Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figliodi Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] arbitrio non è più in grado, da solo, di dirigersi al bene: volere questo è dono diDio, al pari della fede. Come non vi è nel 1540, Idelette de Bure o Büren, vedova, con due figli, dell’anabattista J. Stordeur. Pubblicò la seconda edizione, già ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] il padre. Si sposò ed ebbe almeno un figlio, Alessandro. Ci resta di lui una lettera, autografa, con la quale intento annessionistico, per quanto in buona fede e a maggior gloria diDio, dettato dalla sua religione e dal suo affetto per l'amico ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] degli uomini del Nord
Nel 12° secolo il duca di Sicilia Ruggero II, figlio del conte Ruggero, riuscì a unificare i domini avesse disobbedito. Vennero stabilite regole e fu proclamata la Tregua diDio: era proibito l’uso delle armi dalla sera del ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] per la successione. L'autore del Liber Pontificalis attribuisce la morte prematura di A. a un castigo diDio perché, così afferma, voleva riabilitare la memoria di Acacio. Ciò èassolutamente falso. Le lettere autentiche del papa gli danno, a ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figliodi un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] altare della chiesa palatina di Aquisgrana, aveva invitato il figlio a cingerla se si sentiva in grado di governare l'Impero papa avrebbe risposto benedicendo a sua volta Dio che gli consentiva di vedere un secondo Davide. Successivamente il clero ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] messaggio di pace e di carità annunciato da Cristo
Una scelta rivoluzionaria
Francesco, nato nel 1182, era il figliodi un fra loro: il Dio del bene, autore di tutto quello che è spirituale, e il Dio del male, autore della materia e di tutte le cose ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] oscillarono tra le due posizioni estreme: di chi nel fondatore del c. ravvisava soprattutto il maestro di morale, il profeta, l’uomo Gesù, che Dio per grazia speciale aveva elevato a suo figlio («adozionismo»), e di chi non percepiva in lui se non ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] Teodosio e dei generali Stilicone ed Ezio.
Il flagello diDio
Gli Unni, però, non erano altro che schiere di Uldino gli succedette il figlio Rua e quindi i nipoti di questo, i due fratelli Attila e Bleda. Nel 444 Attila uccise Bleda e si fece re di ...
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califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato diDio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] è legislatore, compito che spetta solo a Dio). In seguito molti di questi compiti vennero affidati ai loro stretti Omayyadi, che instaurò un califfato dinastico ‒ l'elezione era spesso di padre in figlio ‒ rimasto in auge fino al 750 e che spostò da ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ne ampliò i confini verso N; il figlio Salmanassar I (1273-44), trasportò la capitale da Assur a Kalkhu. Dopo di lui Tukulti-Ninurta I (1243-07) semplicità di figure mitiche: l’unica divinità ad avere una fisionomia particolare e dominante è il dio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...