Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] è signore riconosciuto degli altri dei: Tyr, dio della guerra, che ha un solo braccio; Thor, dio del tuono, dal martello infuocato; Loki, dio del fuoco. Sposa di Odino è Frigg (Frika in Wagner), ma egli ha figli da diverse altre dee o mortali: per ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] virtù premiata
Una forza straordinaria, un odio implacabile
Eracle è figliodi Zeus (Giove per i Romani) e della mortale Alcmena, a cui il dio si era unito assumendo le sembianze del marito di lei, Anfitrione. Sin dalla nascita è odiato da Era (la ...
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Teseo
Emanuele Lelli
L’eroe civilizzatore dell’Attica
Figliodi due padri – di Egeo re di Atene e del dio del mare Posidone – Teseo è l’eroe che libera l’Attica da mostri e nemici e dà ad Atene istituzioni [...]
In una stessa notte si uniscono a Etra, figliadi Pitteo re di Trezene, sia Egeo, sovrano di Atene, sia Posidone (il romano Nettuno), il dio delle acque. Nasce così Teseo, figliodi un padre umano e di uno divino.
Egeo consegna a Etra un paio ...
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Argonauti
Massimo Di Marco
I conquistatori del mitico vello d'oro
L'impresa degli Argonauti è una delle più affascinanti del mito greco. Il tema del viaggio sulla nave Argo e dell'avventura in tanti [...] , tra insidie mortali, mostri e prodigi.
Gli antefatti
Pelia ha ingiustamente sottratto il trono di Iolco, in Tessaglia, al fratellastro Esone. Quando il figliodi quest'ultimo, Giasone, chiede che il regno gli venga restituito, Pelia pone come ...
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Camões, Luís Vaz de
Ines Ravasini
Il cantore del popolo portoghese
Autore di una vasta produzione lirica e di alcune commedie, il poeta portoghese Luís Vaz de Camões è ricordato soprattutto per il poema [...] favorisce il cammino dei Portoghesi, mentre il dio Bacco cerca di impedirlo, ostacolando la navigazione. Ciononostante il viaggio Lusitania, nome mitico del Portogallo derivato da Luso, figliodi Bacco) e chiamato, grazie al confronto con la storia ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] ricongiungersi con il loro dio, Dioniso.
La letteratura di età ellenistica farà di Polifemo l'innamorato goffo e sgraziato della bella nereide (cioè una delle figliedi Nereo) Galatea: il mostro si illude di poterne conquistare il cuore offrendole ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] e instaurano una specie di comunismo; nel Pluto, il dio stesso della ricchezza che, di cieco divenuto veggente, provvede surrealistiche (così Filocleone nelle Vespe, chiuso in casa dal figlio perché non ceda alla sua mania dei tribunali, evade per ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] suo potere. Nel 1923 l’E., dove regnava Zauditù, figliadi Menelik, reggente Tafarì Maconnen, venne ammessa nella Società delle dio cielo, congiunta con la venerazione di spiriti e geni benefici o malefici; si facevano sacrifici, esisteva una casta di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] 1624 per ben sei volte. G. rientrò a Firenze con la sensazione di poter ormai liberamente esprimere le sue idee intorno al moto della Terra. Dio, dal senso religioso di una verità più alta dinanzi alla quale tutti debbono arrestarsi. L'ironia di ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ne ampliò i confini verso N; il figlio Salmanassar I (1273-44), trasportò la capitale da Assur a Kalkhu. Dopo di lui Tukulti-Ninurta I (1243-07) semplicità di figure mitiche: l’unica divinità ad avere una fisionomia particolare e dominante è il dio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...