Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] , cui consegue un duplice effetto: l'innalzamento della soglia di sensibilità delle fibre con riduzione dello stimolo doloroso; una lieve stimolazione delle fibre sensitive con invio alla sostanza corticale di una sensazione definita piacevole. Le ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] del cervello. Riceve infatti (precisamente nel suo nucleo laterale) informazioni da tutte le vie sensoriali, comprese fibre nervose provenienti direttamente dal bulbo olfattivo, dalle aree corticali unimodali visive, uditive e somatosensoriali, e da ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] contro la facoltà di rispondere allo stimolo con manifestazioni più o meno evidenti di dolore, ed è proprietà specifica delle fibre nervose. Nel 1752 H. illustrò la propria scoperta (e il conseguente riconoscimento di forze endogene alla materia) all ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] olfattivo di 1° ordine caratterizzato dalla presenza di formazioni peculiari, dette glomeruli olfattori, a cui giungono le fibre nervose provenienti dalla mucosa olfattoria e dalle cellule mitrali; i neuriti di queste abbandonano il b. e formano ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] si genera nel corpo di un neurone in seguito a stimolazioni provenienti da altri neuroni e si propaga lungo la fibra nervosa, l'assone, fino a giungere alle appendici più lontane dell'assone, le sinapsi. Ciascun assone può terminare con migliaia ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] clicks di 0,1 ms in durata e con un ampio contenuto spettrale tale da attivare in modo sincrono un elevato numero di fibre a livello della membrana basale cocleare e da generare un input massivo lungo l'8° nervo (fig. 1).
In campo neurologico il tipo ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] : il tono vitale. In virtù dei suoi principî, Stahl non fa della tonicità una proprietà locale, di cui sarebbe dotata la fibra in sé stessa o che si spiegherebbe tramite la sua struttura, ma l'espressione di una potenza generale e indivisa, quella ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] struttura di forma triangolare con apice verso il polso, costituita da fibre longitudinali e da fibre trasversali.
A livello delle articolazioni metacarpofalangee, le fibre trasversali inviano setti che formano arcate fibrose, attraverso le quali ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] cellule sensoriali, che porta a un olfatto migliore. Nella mucosa olfattiva si trovano anche terminazioni libere di fibre dolorifiche del trigemino, la cui stimolazione da parte di sostanze irritanti dà origine a lacrimazione, starnuto e inibizione ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] sorprendenti. I reni, secondb la descrizione di Andrea Vesalio, erano tradizionalmente considerati organi carnosi solidi, non intessuti di fibre; lasuccessiva descrizione fattane da N. Higmore nel 1651, che aveva individuato in essi, al limite tra la ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.