PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] ipsius Bononiae laudes, da cui si ricava, peraltro, che in passato sarebbe stato a un passo dall’entrare al servizio del re Ferdinando di Napoli e che stava lavorando a un poema sulle città italiane, di cui non si hanno però altre notizie. A Bologna ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] marchese Pietro Antonio Guadagni (al quale nel 1776 andrà in sposa la figlia del C., Anna), dal Bandini e dal proposto Ferdinando Fossi, e apparsa anonima a Lucca nel 1761 perché "i veri editori si sono voluti nascondere per non entrare in imbarazzi ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] sottoporre la questione al Consiglio. In questa occasione trattò pure il matrimonio di Alfonso con una delle figlie di Ferdinando. Anche questo rientrava nella disputa con i Medici, perché Cosimo aveva chiesto in sposa l'arciduchessa Giovanna per il ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] la destituzione dei Gonzaga e il trasferimento dei loro domini sotto la diretta autorità dell'Impero. Il principe di Castiglione, Ferdinando (II), subì la stessa sorte del parente di Mantova, anche se la sua posizione era diversa. All'inizio della ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] orizzonti più vasti (vi sono composizioni per Ercole III d'Este, le gesta di Maria Teresa imperatrice, la statua bronzea di Ferdinando IV di Napoli).
Il G. svolse però anche un'importante attività di giudice e di politico che, travalicando l'ambito ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] sotto la monarchia, i Terracina non vennero iscritti in nessuno dei cinque seggi in cui era suddivisa Napoli. Alla morte di Ferdinando I d'Aragona, autorità notevole raggiunse Paolo, il padre della B., signore dei castelli di S. Crispano e di S ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] rappresentati nel Primo libro delle Rime dell'Accademia degli Accesi, pubblicato a Palermo nel 1571 e dedicato al viceré Ferdinando Francesco d'Avalos marchese di Pescara, che era stato protettore dell'Accademia stessa.
Le liriche del B. - sonetti ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] . Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» di Ferdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] successivamente del nipote Galeotto, conti di Santa Severina. Nel marzo del 1516 pronunciò a Napoli un'orazione funebre per Ferdinando il Cattolico (Oratio in funere regis Catholici, stampata da S. Mayr con dedica ad Andrea Carafa). Per tutelare gli ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] , presso Sangiacomo) - il secondo uscì nel 1791 - e un sonetto intitolato Il genio delle arti, per la Maestà di Ferdinando IV. Fondatore, legislatore ecc. della nuova popolazione di S. Leucio (s.n.t.). Sulla fondazione della colonia di San Leucio ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...