DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] politico più tollerante seguito alla salita al trono, nel 1830, di Ferdinando II fecero sì che nel periodo 1830-1848 - definito da F. che ho creduto le migliori" (ibid., Avvertenza, p. III), rivendicava a se stesso solo l'originalità del metodo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] conseguente immissione di emoglobina nelle urine. Il clinico medico Ferdinando Micheli (1872-1937) ne riprese lo studio nel Lincei, memorie, classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali», s. III, 1882-1883, 18, pp. 381-401.
E. Marchiafava, A. ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] personale di Giulio Della Rovere il quale, creato cardinale da Paolo III, si trasferì a Roma e lo volle con sé, facendolo 'E. si era sposato. Dal matrimonio ebbe almeno un figlio, Ferdinando o Ferrante (1542-1594), che, come risulta da una sua lettera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] gli altri rei a seguito della elezione di papa Giulio III.
Il soggiorno romano si rivelò altresì proficuo per il che era avvenuta la fusione con la collezione adunata da Ferdinando Cospi, fino al 1742, quando, acquisito dall’Istituto delle ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di F. Balamio (C. Galeno, De ossibus Ferdinando Balamio Siculo interprete, Roma, A. Blado, 1535), di G.F. I., Milano 1817; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 162-164, 186-193; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, I ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] luetica cerebrale (Zur Stäbchenzellenfrage, in Folia Neurobiologica, III),concludendo che il processo di attiva flogosi, Cuboni, nell'ambiente intellettuale romano del primo Novecento (Ferdinando Martini e Giacomo Boni le figure che più lo ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] e delle belle lettere, creata nel 1778 da Ferdinando IV, aveva come scopo, secondo lo statuto approvato . D., in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle scienze, III (1879), pp. 123-39;D. Minichini, Elogio storico di S. D., ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca Ferdinando I) l'opera di diffamazione del C. con l'accusa ., I, Roma 1926, pp. 24 ss.; G. De Ruggiero, St. d. fil., III, 2, Bari 1930, pp. 15 s., 22 ss., 34 ss.; G. Arcieri, La ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] una gran calamità in Italia; et che 'l re Ferdinando havrebbe perduto il regno senza sangue, ma con la Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, passim, pp. 337-456; III, ibid. 1845, p. 673; A. Hirsch, Biographisches Lex. der hervorragenden ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] guerra di Transilvania del 1551-52, tra le truppe di Ferdinando d'Asburgo e l'armata turca. A riprova è la citazione divenne prelato, mentre il Marini, sulla base di un breve di Paolo III del 23 ott. 1545, dimostra che aveva ben nove figli "con di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...