ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] di Vienna, pubblicate nelle Poesie sacre e morali (Firenze 1696).
Nominato, da Cosimo IIIdiToscana, per aiutarlo in talune difficoltà finanziarie, capitano di il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» diFerdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] l'unica che si possa adoperare per i libri III-VI in citazioni e ragguagli. E, data l' lui esemplate, alcune certo in origine toscane». (Dice il Rossi: «Se colla Aretino uomo di teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine diFerdinando Neri, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Ferdinando I d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, è un mirabile esempio di re timorato di Dio e degno quindi di lode, perché la pietas didi spagnuolo in lingua toscana 121.
71 Corpus Reformatorum, III (1856), c. 556 ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] questa politica di cui i primi anni del regno di Carlo IIIdi Borbone ponevano le premesse. Così anche in Toscana gli Italia, 1974.
59 Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro diFerdinandodi Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] a Napoli.
Del pari, egli non seguì Alfonso nella cosiddetta guerra diToscana, svoltasi tra il 1478 e il 1480. Non solo, infatti tempo diFerdinando I d’Aragona re di Napoli, Roma 2014, ad ind.; F. Biondo, Italia illustrata, a cura di P. Pontari, III, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di Tacito, dall'altro si presentano già in panni tacitiani.
Aggregato al seguito di Matia Cristina di Lorena destinata sposa a Ferdinando su di lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini - A. Desiardins, III, ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] le ansie, trovò anche modo di darsi bel tempo, tanto da provocare le proteste dell'ambasciatore diToscana, che, costretto a ospitarlo su Saturno, su Venere e sul Sole sono contenute in questo volume (III, IV, V, Vi, VII, VIIIa.b.c) e son come ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] era stato nominato governatore dal granduca diToscana Cosimo II. Qui il M Ferdinando, fratello del re e governatore dei Paesi Bassi spagnoli. Il M. fu incaricato di de don Felipe III, Madrid 1723; Politici e moralisti del Seicento, a cura di B. Croce ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] di Rime e due di Lettere.
Nel 1588 il cardinale Ferdinando de' Medici, che in passato già l'aveva protetto, divenuto dopo la morte del fratello Francesco granduca diToscana, lo nominò suo gentiluomo di Lett. disc., I, p. 41; III, pp. 6, 49, 106). Ad ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...