. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] diFerdinando il Cattolico, divenuto anche re di Napoli; poi due sorelle Ridolfi, nipoti di Leone X, e, infine, Elena Salviati, cugina di Riavutolo nel 1559, mutilato però di Portoferraio, ipotecato al duca diToscana e presidiato dagli Spagnoli, non ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] da Ferdinando VI, e finalmente ampliato da Carlo III. Vi si conservano pitture di Luca Giordano di Parma Ludovico di Borbone al suo ducato (che passava alla Repubblica francese); il duca otteneva in compenso il granducato diToscana col titolo di ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] , il B. si vide costretto a lasciare il potere nel 1786. Ferdinando IV gli conservò tuttavia gli assegni di cui godeva, e Carlo III da parte sua gli concesse trattamento di grande di Spagna di prima classe.
Domenico (1826-63) fu nel 1848 pari ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] alla dieta di Ratisbona; e morto lui, che lo aveva in gran conto, Paolo III gli affidò l'educazione di suo nipote di Trento. Allontanatosi di là a cagione d'una malattia, fu scelto dal duca diToscana Cosimo I per dirigere l'educazione diFerdinando ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] Buon Governo. Dopo la battaglia di Marengo, costituito il regno diToscana con i Borboni di Parma, lasciò i pubblici uffici ritirandosi in Cetona. Caduto Napoleone e ritornata la Toscana sotto il dominio diFerdinandoIII, si stabilì a Firenze, dove ...
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Nato a Gubbio verso la fine del sec. XVI, fu agli stipendî dell'arciduca Leopoldo d'Austria dal 1640 al 1644. Viaggiò nei Paesi Bassi e nella Francia, soffrendo molti patimenti ch'egli descrisse spiritosamente [...] . Chigi, il governo delle Grotte, di Recanati, di Frascati. La granduchessa diToscana gli donò un podere a Sinigaglia, ed ivi egli finì la vita nel 1667. Fra i tanti suoi lodatori si annovera perfino l'imperatore FerdinandoIII, che per lui dettò un ...
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Nato a Siena nel 1537, fratello del più famoso Scipione, morì nel 1586. La raccolta Stanze di diversi illustri poeti, curata da Agostino Ferentilli, la quale fu qualche volta ristampata dal 1571 in poi, [...] più volte), recitata nelle nozze diFerdinando I granduca diToscana con Cristina di Lorena. Pure ristampato più volte d'ogni poesia, Milano 1744, III, pp. 266-67; V, pp. 92-93 e 109; I. Sanesi, Per una lettera di A. Piccolomini, in Studî letterari ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» diFerdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell ...
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Primogenito (Firenze 1663 - ivi 1713) del granduca Cosimo III, fu raffinato mecenate, in rapporto con letterati e artisti e radunò una notevole collezione di strumenti musicali. Non avendo avuto figli [...] dalla moglie Violante Beatrice di Wittelsbach, ed essendo incapace ad averne il fratello Gian Gastone, con la sua morte sorse il problema della successione al trono granducale diToscana. ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] poi, approfittando dell'improvvisa diversione del Piccinino in Toscana, che ebbe per risultato la sconfitta del Visconteo all'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid., XVII, 1912; id., Il disinteresse di F. S. alla crociata di Callisto III contro i ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...