CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] (I rimorsi,La maschera).Tutt'altra cosa sono le sue satire e le novelle in versi, libere da impacci di scuola, ancor poco conosciute per l'ostracismo moralistico ricevuto fin dal loro primo apparire, come La frusta di Pietro ilGrande (sei ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca FerdinandoI e per Enrico IV in occasione delle sue nozze con Maria toscana nei secoli passati, dei senesismi nella grande triade degli scrittori toscani, Dante, Petrarca ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] tragedia della Francia, lo scollamento, cioè, del tessuto connettivo d'un grande regno ("si divide in pezzi qua e là; la rovina universale a FerdinandoI, il C. parte nel marzo del 1589 giungendo con lei a Firenze il 30 aprile. Definitivo il suo ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] Ferdinando II granduca di Toscana", del cui "avolo" FerdinandoIil D. riconoscente sembra ancora ricordare i benefici.
I quello del duca di Termoli, che aveva provocato "una voragine così grande" nei suoi beni, che "bisognava ch'ogni anno si vendesse ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] FerdinandoI; poi entrò e presto avanzò negli uffici della segreteria reale. Nelle lotte che Ferdinando dovette sostenere (1458-64) contro ilgrande tatto e fermezza e acuto senso politico, in circostanze difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] ), ma poi, come «primo medico» di Ferdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro un cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e grande valore e altrettanta fortuna, e nei suoi Consulti appaiono l'ingegno vivace e il ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] in Tracia con la pace di Bucarest (1913). L’abdicazione di Ferdinando (1918) a favore del figlio, che salì al trono come Boris Analogo il percorso della prosa, segnato dalla continuità di alcuni grandi narratori; vanno senza dubbio ricordati i ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e per la presenza di una grande metropoli che, favorita dalla sua ’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinandoil Cattolico con Isabella di Castiglia a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali e onirici, ricchi ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] costituisce un elemento di raccordo tra le terre emerse delle Grandi Antille e l’esteso arco vulcanico insulare delle Piccole per volontà di Ferdinandoil Cattolico, fu colonizzata a partire dal 1508 dagli Spagnoli i quali dovettero presto ricorrere ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] vita come bibliotecario alla corte del duca Ferdinando di Wolfenbüttel. ▭ Massimo esponente dell' il saggio di poetica teatrale Abhandlungen von dem weinerlichen oder rührenden Lustspiele (1754). La grande, definitiva affermazione venne nel 1759 con i ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...