GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a Parma, patria del Correggio e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di vitto i più quotati artisti del tempo, tra cui il pittore favorito diFerdinando, A.D. Gabbiani, che ebbe l'incarico di affrescare i ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Ferdinandodi Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con certezza le figure, mentre le scene di , Providence, R. I., 1961, n. 43; M. Chiarini, in I Francesi a Roma ( San Marco, in Per A. E. Popham, Parma 1991, pp. 165-77; P. M. Mannino ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Medicea Palatina cui era stata unita la raccolta che Francesco I Stefano di Lorena aveva portato in Italia). Nel 1861, in seguito all'unione con la Biblioteca Palatina Lorenese (iniziata da Ferdinando III nel 1790 a palazzo Pitti) con decreto del 22 ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] i Carracci e F. Torri (C.C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 351; II, p. 383), e poi Modena, Sassuolo e Parma (1975), 2, pp. 22 s.; M. Chiarini, I quadri… del principe Ferdinandodi Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 57 ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di quadraturista sarà, infatti, chiamato a Firenze dal granduca Ferdinando II de' Medici nel 1633 e nel 1636.
Nella pittura di Ravenna, a Ferrara, a Parma nel 1628, e ancora in Il fregio dei Carracci e i dipinti di palazzo Magnani in Bologna, Bologna ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] 574; G. Vio, I "mistri" della chiesa di S. Fantin, in Arteveneta, XXXI (1977), pp. 230, 231 n. 44; A. Niero, La chiesa di S. Stefano in Venezia, Padova 1978, p. 92; P. Bjurström, Italian Drawings, Venice, Brescia, Parma, Milan, Genoa, Stockholm 1979 ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] di Myxophyceae e una di Florideae tra il 1937 ed il 1947: Diagnoses Algarum novarum post Sylloges editionem descriptarum, I, Myxophyceae centuriae, I-IX, Brescia 1937-1946; IIFlorideae cent., I, ibid. 1947.
Un altro figlio del D. fu Ferdinando ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] XXXI; D. Crescini - A. Franchetti, Vita di F. L., in Collezione completa di tutte le stampe originali… disegnate dal vero ed incise… dal celebre professore pittore ed incisore F. L., Parma 1837; G. Rovani, Cento anni, I, Milano 1868, pp. 100, 114-120 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] e Lazzaro, di S. Ferdinando e dell'Ordine Piano).
Nel 1810 Napoleone lo scelse per recarsi ad incontrare ed accompagnare a Parigi la sua nuova sposa, Maria Luisa d'Austria, e gli affidò poi anche l'incarico d'istallare a Roma i Collegi elettorali e ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] di tossicologia teorico pratica (Napoli 1831), la nomina, con motu proprio diFerdinando Il nel 1831, a professore di materia defunto, il D. riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. All ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....