LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] XXXI; D. Crescini - A. Franchetti, Vita di F. L., in Collezione completa di tutte le stampe originali… disegnate dal vero ed incise… dal celebre professore pittore ed incisore F. L., Parma 1837; G. Rovani, Cento anni, I, Milano 1868, pp. 100, 114-120 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] e Lazzaro, di S. Ferdinando e dell'Ordine Piano).
Nel 1810 Napoleone lo scelse per recarsi ad incontrare ed accompagnare a Parigi la sua nuova sposa, Maria Luisa d'Austria, e gli affidò poi anche l'incarico d'istallare a Roma i Collegi elettorali e ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] Antonio Genovesi e ritrovò Ferdinando Galiani, già incontrato a Parma, Biblioteca Palatina, Carte Paciaudi, cass. 84; Arch. di Stato di Le Società segrete, l’emigrazione politica e i primi moti per l’indipendenza, a cura di S. Manfredi, Modena 1942, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ta la libera docenza in diritto commerciale a Parma nel 1899, insegnò a Urbino dal 1899 razza italiana si espande, rompe i freni, che la legano al di Rocco, Ferdinando (gli altri sono Arturo, professore di diritto e procedura penale alle Università di ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] di tossicologia teorico pratica (Napoli 1831), la nomina, con motu proprio diFerdinando Il nel 1831, a professore di materia defunto, il D. riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. All ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] spese dell'autore (Il monologo di Florindo, Il monologo di Rosaura, I monologhi di Pierrot, L'intermezzo dell' Viazzi, Introduzione, in G.P. Lucini, Le Antitesi e le Perversità, Parma 1970; M. Bruscia, Introduzione, in G.P. Lucini, Ragion poetica e ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] di Speyer del 1542 la donna, mostratasi in pubblico, era stata affidata al fisico Gerhard Bucholtz, il quale dopo settimane aveva stilato per Ferdinando proibiti apparso a Parma e, donec Frede, I lettori di umanità nello Studio di Napoli durante ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimiliano ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] tra le parti (esemplificativi sono i tre secrétaires, ibid., pp. 115-125).
Di quegli anni è l'apposizione sugli arredi di maggior pregio del cartiglio "Intarsiatore delle LL.AA.RR.", a certificazione di un brevetto concessogli da Ferdinando d'Asburgo ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Ferdinando, che gli permise di frequentare il corso di legge nell'università di altri autori. L'elenco riporta i titoli di diciotto "commedie" delle quali . A. C., Parma 1896; A. M. Crinò, Docum. inediti sulla vita e l'opera di Iacopo e di G. A. C ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....