ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] lavoro al ministero della Cultura popolare dove Ferdinando Mezzasoma era stato direttore generale dell'Ufficio Tarchi, Esuli in patria. I fascisti nell’Italia repubblicana, Parma 1995, ad ind.; Id., Cinquant’anni di nostalgia. La destra italiana ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] pp. 233-239);la monografia G. Cyperus Papyrus (Parma 1796), sul papiro fluviale dalla grande tradizione storica. i presupposti metodici e filosofici di fondo cui il pensiero medico del C. va riportato. Nell'opera entomologica, dedicata a Ferdinando ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] Parma, dove i due figli minori, Pietro e il F., furono collocati nel collegio "S. Caterina". Qui fecero i divenire esclusivo l'ascendente esercitato su Ferdinando II dal suo confessore, mons. per i casi di Ferrara, si apriva un periodo di grave ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] piacevole e commerciale: fra il 1935 e il 1937 scrisse Una bella domenica di settembre (rappr. Roma, 7 dic. 1937, Comp. Palmer-Almirante), I nostri -sogni (rappr. Parma, 7 nov. 1937, Comp. Tofano-Rissone-De Sica), Il paese delle vacanze (rappr ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] diFerdinando Carlo, figlio di Carlo II, rappresentato nelle vesti di Marte, e di Isabella Clara, mentre il vecchio vicino alla tomba simboleggerebbe Carlo I dal '500al'700 (catal. mostra a Soragna), Parma 1973, pp. 48-51; F. Borroni Salvadori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] di Padova. Nel 1910 divenne professore di economia politica nell’Università di Sassari e quindi nelle Università di Cagliari, Messina e Parma oppure tra i prezzi dei beni di un gruppo e i prezzi dei beni di un altro. Le relazioni tra i prezzi dei ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] il 1773. Sempre per i Caetani dipinse tre quadri di formato medio di cui uno soltanto è visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma e rimase particolarmente impressionato dalla pittura Micocca e allo Sciacca, Ferdinando Bersanti da Velletri, Luigi ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a Parma, patria del Correggio e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di vitto i più quotati artisti del tempo, tra cui il pittore favorito diFerdinando, A.D. Gabbiani, che ebbe l'incarico di affrescare i ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Ferdinandodi Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con certezza le figure, mentre le scene di , Providence, R. I., 1961, n. 43; M. Chiarini, in I Francesi a Roma ( San Marco, in Per A. E. Popham, Parma 1991, pp. 165-77; P. M. Mannino ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Medicea Palatina cui era stata unita la raccolta che Francesco I Stefano di Lorena aveva portato in Italia). Nel 1861, in seguito all'unione con la Biblioteca Palatina Lorenese (iniziata da Ferdinando III nel 1790 a palazzo Pitti) con decreto del 22 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....