FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del 1758 il F. si recò col Partini a Firenze e vi soggiornò fino ad ottobre inoltrato. Lì strinse i primi rapporti col intimato di lasciare Firenze, e nell'ottobre dello stesso anno Ferdinando III, suo antico discepolo, lo esiliò dalla Toscana. La ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Ricca, G. Nicodemi e altri); tra i suoi uditori di questi anni vi fu anche F. Cavolini, allora studente di giurisprudenza, che dalle sue va riportato. Nell'opera entomologica, dedicata a Ferdinando IV (che pare provvedesse alle spese editoriali ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] più tollerante seguito alla salita al trono, nel 1830, di Ferdinando II fecero sì che nel periodo 1830-1848 - definito da F F. Blumembach: "Domandate a' fisici che cosa è la gravità: vi diranno è una forza assegnata da Dio alla materia per la quale i ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] la Sicilia. Arrivato con la sua protettrice a Napoli nel marzo, vi conobbe Simone Porzio, che intercesse per lui presso il viceré Pedro quella di F. Balamio (C. Galeno, De ossibus Ferdinando Balamio Siculo interprete, Roma, A. Blado, 1535), emendata ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] stato rinchiuso nel carcere di Reggio Calabria, ma il re Ferdinando II, che lo conosceva di fama, lo avrebbe fatto condannare alla Pontaniana, fu pronunciato il 29 dicembre 1861; Palasciano vi proponeva che in caso di guerra i governi degli stati ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] avanguardia e veramente internazionale, poiché, oltre ai ricercatori tedeschi, vi era un continuo afflusso di specialisti stranieri (vedi U. , nell'ambiente intellettuale romano del primo Novecento (Ferdinando Martini e Giacomo Boni le figure che più ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] e Basilicata. Nel novembre o dicembre del 1475 ottenne da Ferdinando d'Aragona, insieme al padre, la concessione di sfruttamento maggio 1487 fu eretto un catafalco nella cittadella di Castelnuovo e vi furono condotti il C. e Antonello Petrucci, i cui ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] delle scienze e delle belle lettere, creata nel 1778 da Ferdinando IV, aveva come scopo, secondo lo statuto approvato il 22 disamine sulle torpedini (in Atti del R. Ist. d'incoraggiamento, VI[1839], pp. 291-308) e la Descrizione, anatomia e potere ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la Ferdinando III, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di Italia se ne può prendere bastevole contezza» (p. VI), dove il probabile riferimento è all’Histoire des deux Indes ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca Ferdinando I) l'opera di diffamazione del C. con l'accusa di C. non si limitò a formulare ipotesi generali, ma vi giunse per osservazioni sperimentali su incisioni e legature.
L' ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....