Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’oro del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini di FerdinandoI d’Aragona, coniati a Napoli dopo il 1458. Quest’ultimi hanno per tipo la lettera F sormontata da una corona ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] . F. d'A., in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, p. 340, doc. 22), nel quale si dice appunto che il F. Gianfrancesco e Cosimo Pinelli; Carlo de' Medici, figlio di FerdinandoI e di Cristina di Lorena, che curò nel 1604; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] che gli consentissero comunque un canale diretto con la Spagna. Nutrì una particolare devozione per i granduchi di Toscana Francesco I e FerdinandoI, grazie ai quali Firenze era divenuta un fondamentale centro di raccolta e trasmissione delle ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] tra il C. e Francesco de Vieri detto Verino, lettore di filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca FerdinandoI) l'opera di diffamazione del C. con l'accusa di eresia e di diffusione di idee telesiane. Cosicché, quando il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] mise in ridicolo gli elaborati metodi di salasso con cui i medici dell'epoca tentavano di allontanare il sangue da una dell'esercito austriaco, che era stato chiamato da FerdinandoI a sedare i moti di Napoli; negli anni successivi questa città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] », utilizzate per preparare medicamenti e per esperienze chimico-farmacologiche e, soprattutto, allestì, per volere del granduca FerdinandoI, una Galleria di naturalia, contenente «grandissimo numero non solo di minerali e fossili, come d’animali ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di Tacito, dall'altro si presentano già in panni tacitiani.
Aggregato al seguito di Matia Cristina di Lorena destinata sposa a FerdinandoI, il C. parte nel marzo del 1589 giungendo con lei a Firenze il 30 aprile. Definitivo il suo abbandono della ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] tollerava di dover ora lavorare alle dipendenze del rivale; l'inimicizia tra i due chirurghi ebbe il suo tragico epilogo il 1° luglio 1796, Firenze, Roma e Napoli, ove fu favorevolmente accolto da FerdinandoI. Nel 1823 l'A. si trasferì in Sicilia, ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Zanotti ("l'ha letta con molto piacere, e m'incarica di farle i suoi più distinti ringraziamenti"): Così il 23 ott. 1775; ma il 31 per facilmente imparare a conoscere i fossili, dedicate a Sua Altezza Reale D. FerdinandoI infante di Spagna, duca di ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] del de’ Pomis è l’introduzione in ebraico al suo Dittionario novo Hebraico, cit., cc. 5r-v. Si veda inoltre la lettera a FerdinandoI de’ Medici del 29 agosto 1593 (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, vol. 840, f. 882r); E. Carmoly ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.