CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] anatomica tratta dell'anatomia dell'organo dell'udito, del fenomeno dell'audizione e della funzione dei vari componenti l'organo confessando come per lui il suono restasse sempre un fenomeno poco chiaro, qualcosa come un fluido misterioso. Più ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] morte del de Beldomandis; più di uno storico dell'università di Padova, tuttavia, ha notato che si potrebbe spiegare il fenomeno se vi fosse stata l'abitudine di assegnare l'insegnamento dell'astrologia ai dottori in medicina: ciò giustificherebbe il ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] volta chiaramente descritto il meccanismo della circolazione polrfionare o piccola circolazione. Per la perfetta comprensione di tale fenomeno (e qui risiede uno dei principali meriti del C.) era necessaria la rimozione dell'antica credenza circa ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] a Venezia.
Il primo scritto ha lo scopo di dimostrare che il veneficium, equivalente per il C. al maleficium, è un fenomeno reale provocato dai demoni. Per dimostrare l'esistenza di questi ultimi, l'autore si serve di argonenti biblici e filosofici ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] congiunzione con il sole, il L. cercò di confutare l'opinione di Galilei - già esposta nel Sidereus nuncius -, secondo cui il fenomeno non è altro che l'effetto dei raggi solari riflessi dalla Terra sulla luna; il L., invece, ne attribuiva l'origine ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] delle superfici sierose lese messe a contatto tra loro. Fu soprattutto Alfred Velpeau a dare la dimostrazione sperimentale del fenomeno e a indicare così una nuova via alla pratica chirurgica. Successivamente A. Lembert ideò un tipo di sutura ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] note della monografia del C. sarà fondata la teoria di Helmholtz che spiega la funzione dell'organo spirale mediante il fenomeno di risonanza acustica.
Per capire la difficoltà che questo tipo di ricerche rappresentava per il C. e gli istologi del ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] all'uomo o a un bruto, e quindi secondo un concetto di scienza come vera, universale spiegazione delle cause del fenomeno in generale, seppure ricavata dall'osservazione di esso in molte diverse creature.
Un approccio si direbbe dunque filosofico che ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] le alterazioni, anche microscopiche, dei corpi viventi per giungere a una efficace terapeutica, rifiutando così la distinzione tra fenomeno ed essenza, perno del discorso degli avversari. La metodologia di cui si fece difensore il M. nella polemica ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , confermandone i risultati, ed estese le osservazioni sia alle caratteristiche proprie dei succhi stessi, sia al complesso fenomeno della digestione: poté così mettere in evidenza l'importante azione della masticazione e della saliva, l'aspetto ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...