saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] e in acetone; per le loro proprietà tensioattive sono estremamente tossiche per gli animali a sangue freddo. Con i fenoli e i mercaptani e con gli alcoli superiori del tipo del colesterolo formano complessi stabili.
A seconda della struttura si ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] una sigaretta, un sigaro o la pipa. Degli oltre 4000 composti chimici contenuti nel c. (alcani, terpeni, fenoli, esteri, alcol, aldeidi, chetoni, composti policiclici aromatici ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] , ribosio, digitalosio, per cui i g. prendono anche il nome di ramnosidi, galattosidi ecc. L’aglicone è costituito da fenoli, alcoli, aldeidi, chetoni, acidi per lo più aromatici o eterociclici.
Il legame glicosidico è un legame di tipo etereo tra ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] importanza il cosiddetto corpuscolato, o catrame, che contiene molte sostanze cancerogene (idrocarburi aromatici policiclici, nitrosamine, fenoli, cadmio, polonio ecc.). Il fumo di sigaretta produce anche una parte gassosa costituita, tra l'altro ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] danni sono provocati proprio dall'aggressione dei radicali perossidici ai legami C−H dei tessuti. È da tempo noto che i fenoli, come la vitamina E, o strutture analoghe, come la vitamina C e l'acido urico, esercitano un'azione antiossidante in vivo ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] (frazioni di petrolio, terpeni, idronaftalina ecc.), alcoli (metilico, etilico, butilico, propilico, glicoli, glicerina ecc.), fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, esteri, cloroderivati, composti azotati, solforati ecc. Fra i liquidi inorganici agiscono ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] °C. Si hanno fenomeni di a. nella maggior parte delle molecole contenenti gruppi −OH, quali l’acqua, gli alcoli, i fenoli ecc., in virtù della formazione di legami idrogeno. Nelle soluzioni di elettroliti l’a. porta alla formazione di coppie di ioni ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] , lipasi, fosfatasi, carbonicoanidrasi, una tromboplastina, una apoeritrina, e inoltre urea, acido urico, creatinina, amminoacidi, tiocianato, fenoli, fattori di crescita peptidici come l’NGF e vitamine. Il più importante enzima salivare, la ptialina ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] azotati e fosforati; l’acidità stessa dei succhi dell’ospite o anche la presenza in esso di composti del tipo dei fenoli, sono tutti fattori dai quali dipende la gravità del p. e che possono spiegare la ricettività o la resistenza delle varie ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] filtrata per aggiunta di acido solforico o cloridrico si precipita l’acido s., che risulta impuro principalmente per fenolo. Per gli usi farmaceutici l’acido va ulteriormente purificato.
È impiegato in medicina, per uso esterno, come antisettico ...
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fenolico
fenòlico agg. [der. di fenolo] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto che ha relazione col fenolo. Alcole f., composto contenente contemporaneamente uno o più radicali ossidrilici e alcolici sostituiti in un gruppo aromatico;...