donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] affermazioni, che ribadiscono il ruolo inferiore e subordinato all'uomo della donna. Dio ha creato per primo il maschio, mentre la femmina è stata creata da una costola dell'uomo, ed è quindi 'seconda' e 'secondaria'. La figura di Eva, seduttrice e ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] . Negli anni Sessanta si aggiunse la scoperta di un'America d'opposizione e alternativa, le cui idee, dal femminismo al nazionalismo nero alla controcultura, accompagnarono la crescente attenzione dei comunisti nei confronti dei diritti e dei nuovi ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] adatti a un bambino o a una bambina. Al momento della nascita un fiocco azzurro (per un maschio) o rosa (per una femmina) annuncerà ai vicini di casa l’arrivo di un nuovo essere umano. Tutto il processo di crescita è accompagnato da una costante ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] e la macroteoria tende a un livello di astrazione che è di scarso aiuto ai ricercatori. Molti critici, incluse alcune femministe, sostengono che gli studi compiuti sinora sono inficiati da pregiudizi di fondo; altri ne condannano il 'gretto empirismo ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] pareri della Chiesa e dei governi (in linea di massima sfavorevoli a qualsiasi forma di contraccezione) e delle femministe più radicali (divenute favorevoli a metodi di tipo strumentale), le coppie praticavano in misura sempre maggiore il controllo ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] movimento per i diritti civili, la rivolta degli studenti e dei ghetti neri, l'opposizione alla guerra in Vietnam, il femminismo, tutti questi eventi e processi, e altri ancora, mettono in crisi i paradigmi, gli stili professionali e di ricerca fino ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] nei partiti - esse stesse il risultato del nuovo assetto postbellico - e aderiscono a nuovi movimenti in nome del femminismo, dell'ecologia, del pacifismo e della libertà d'espressione. Tali movimenti si incentrano in larga misura sullo 'spazio ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] in particolare in Canada, Australia e Nuova Zelanda. Dalla protesta giovanile radicale ha avuto origine anche un forte movimento femminista.
Mentre la gioventù di sinistra europea negli anni sessanta si andava orientando verso la classe operaia e il ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] sessanta e che comprende il movimento per i diritti civili (antirazzista), quello per l'eguaglianza tra i sessi (femminismo, liberazione sessuale), per la pace (antimilitarismo, non-violenza), per l'emancipazione dei popoli oppressi (terzomondismo ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] pervenire a una soluzione capace di creare consenso" (v. Habermas, 1986, p. 314).
È stata la teoria etica femminista a tematizzare con l'adeguata concretezza e profondità la rilevanza della differenza per la solidarietà. Seyla Benhabib (v., 1989, pp ...
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femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere la completa emancipazione della...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...