Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] puerperio non è costante e varia, secondo i soggetti e la normalità o meno della pregressa gravidanza, da un minimo di 4 a un massimo di 8 settimane. Fenomeni tipici di questo periodo sono l'amenorrea, ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] in molti Mammiferi, uomo compreso, il s. maschile è correlato alla presenza di una coppia di cromosomi XY e quello femminile a una coppia XX. Il s. maschile è definito eterogametico, perché nella gametogenesi maschile, in conseguenza della meiosi, si ...
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Ipogenitalismo femminile. Si instaura fisiologicamente nell’età climaterica, oppure in precedenza per cause morbose varie. Può essere totale o parziale, a seconda che vi sia scarsa produzione di tutti [...] o di uno solo degli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone). ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] e quelli dell’altro rimangono mobili e circondano in gran numero i primi, con essi copulandosi, si dice che i primi sono femminili e si attribuisce loro il segno −, i secondi maschili e si indicano con +. In alcuni casi l’intensità di reazione è ...
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Medico greco di Laodicea al Lico (sec. 1º a. C.), fu allievo di Asclepiade e successore di Zeusi il Giovane nella direzione della scuola fondata da Erofilo. Scrisse un'opera di medicina generale in 5 libri [...] e una sulle malattie femminili. Restano frammenti. ...
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(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] dei maschi è inattivata la serie di cromosomi di origine paterna, mentre nei canguri è inattivato, nelle cellule femminili, il solo cromosoma X di origine paterna. Nella specie umana è inattivato, durante lo sviluppo embrionale precoce, un cromosoma ...
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Medico canadese (Belmont, Ontario, 1908 - London, Canada, 1995); si laureò alla Univ. of Western Ontario, dove fu prof. di anatomia (1949-79). Studiando i nuclei di cellule nervose di mammiferi, nel 1949 [...] rilevò la presenza di masse cromatiniche addensate nelle cellule femminili e non in quelle maschili. Ulteriori studî gli permisero di dimostrare che questi ammassi, che da lui presero il nome di corpi di Barr, corrispondevano a uno dei due cromosomi ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] anche sindrome di Klinefelter) è una malattia genetica dovuta all’esistenza di tre cromosomi sessuali, due femminili e uno maschile. Gli individui che ne sono affetti presentano insufficiente sviluppo somatico, frequentemente ginecomastia, testicoli ...
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Medico (sec. 5º d. C.); vissuto a Roma, fu scolaro del medico Vindiciano Afro; autore di una Medicina praesentanea, scritta in greco e tradotta da lui stesso in latino, che comprende ricette pratiche e [...] un trattato di terapia; ne sono rimasti 3 libri sulle malattie esterne, interne, femminili e frammenti di un quarto. T. ricorre spesso a nozioni e pratiche magiche. ...
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Tuba
Rosadele Cicchetti
Red
La tuba uterina, detta anche salpinge o tromba di Falloppio, è il condotto anatomico che, da ciascun lato, congiunge l'estremità laterale dell'ovaio all'angolo superiore [...] poi per l'utero, risalgono rapidamente verso di essa. Nella tuba quindi può avvenire la fecondazione, cioè la fusione del gamete femminile e di quello maschile a formare un'unica cellula, lo zigote, che per trasformarsi in un organismo complesso deve ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....