AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Pacioli, che nella Summa de Arithmetica (Venezia, 1494) n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d Bertini Calosso, Gli affreschi di M. nella chiesa di S. Maria Nova al Foro Romano, ibid., 7 apr. 1939, pp.. ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] presto dimenticate.
Musica teatrale: Li marite a forza (B. Saddumene, Napoli 1732); L'Ottavio (G.A. Federico, ibid. 1733); Gl'ingannati Amore in Tarantola (Abate Vaccina, Venezia 1750); Il gioco de' matti (Palomba, Napoli 1750); L'astuzia felice (C. ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] contrario a Carlo e soprattutto a Federico. Egli fu acclamato signore di Forlì il nipote Antonio Maria Ordelaffi. In questa scelta opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 842; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] I partiti politici, Torino 1975, p. 195; M. Scioscioli-A. De Donno-V. Parmentola-G. Panunzio, U. C. (nel cinquantenario della morte operaio. ital. Diz. biografico, II, p. 81. Su Federico cfr. il necrologio e notizie sui funerali in Avanti!, 16, 17 ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, - S. Chiara, S. Maria Egiziaca e S. Maria Maddalena -, cui egli, con p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, ad indicem; C. Capilupi, La devoluzione ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] come Gustavo Colonnetti, Federico Marconcini, Attilio Piccioni, finì l’anno successivo, quando sposò Ines Maria Cardolle. Dall’unione nacque, nel 1938, 1947 al 1953 partecipò a tutti i governi De Gasperi, assumendo un ruolo di protagonista della ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] contro l'arciprete Iacopo, il magister Federico da Siena e i nipoti del F tutto sicura); infine il Tractatus de iurisdictione ecclesiae super regnum Siciliae Quel che la cronaca conventuale non dice. S. Maria Novella 1280-1330, ibid., XVIII (1987), p ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in titolo modificato di Sereni Ardenti di Cristo e di Maria, dell'Austria e dei Gironi, e aveva già reprima "la baldanza e la presunzione de' librari, o d'altri, che ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] luglio 1860 e fu sepolto nella chiesa barocca di S. Maria Maggiore o della Pietrasanta ai Tribunali.
Uomo di facile eloquio chiamò Cyclamen Poli in onore del Poli).
Dalla moglie Rachele De Ruggiero ebbe due figli: Vincenzo che curò l'edizione di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Giorgio Vasari, Federico Zuccari e Federico Barocci, nonché s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova; la Nascita del 708-710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970, ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...