Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] 71; Id., Una famiglia veneziana, pp. 111-132; V. Hunecke, Der venezianische Adel, p. 276; per un raro esempio di fedecommesso in linea femminile v. A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 140, nr. 105, 28 maggio 1675, testamento di Giustina Sanudo Condulmer ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] non ancora undicenne si era voluto evitare una lunga lite per la successione, perché, se è vero che il fedecommesso istituito con il suo testamento dal marchese Giovanni I prevedeva che nella successione subentrasse l’agnato più vicino in grado ...
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SPINOLA (Grimaldi Ceba), Lazzaro Maria
Andrea Lercari
SPINOLA (Grimaldi Cebà), Lazzaro Maria. – Nacque a Genova nel 1607 da Paolo Agostino fu Domenico e da Ginevra Grillo fu Agapito. Venne battezzato [...] di 100.000 scudi, comprensiva dei beni di Masone, con l’obbligo di mantenere ad Aurelia la dimora nelle case del fedecommesso. Se invece fosse deceduta prima di avere compiuto i 20 anni senza lasciare discendenza, Lazzaro designava eredi per metà la ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] il B. ereditò, a questa data, l'intera sostanza del nonno Iacopo da Ghivizzano, e ottenne, in più, per fedecommesso del 29 dic. 1566, una parte considerevole dei beni e delle rendite dello stesso Martino.
Attivamente partecipe alla vita pubblica ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] ereditario privilegiato di funzionari regi. Per conservare la preminenza economico-sociale, furono introdotti gli istituti del fedecommesso (che rendeva inalienabili, cioè invendibili, i beni immobili di una casata) e del maggiorascato (che rendeva ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] . Quest'ordine poteva sopravvivere, secondo il G., solo grazie agli istituti giuridici del maggiorascato e del fedecommesso, indicati invece dal Filangieri come i responsabili dell'iniqua distribuzione della proprietà fondiaria e, in ultima analisi ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] riconobbe le sue capacità e lo individuò come erede titolare del suo Banco; stabilì per lui un fedecommesso, definito seconda primogenitura, disponendo una controversa successione che avrebbe inaugurato durevoli rivalità tra Alessandro e il fratello ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] testamento con rogito del 14 febbr. 1551 di Stefano Villa e codicillo del 12 luglio 1553, istituendo inoltre un fedecommesso vicendevole nei figli maschi e loro discendenti maschi e legittimi e sostituendo per l'usufrutto la figlia Sestilia e per ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] 'anni che pose fine allo stato vedovile sposando Diana Carmignano, la "iuvenculam" del maldicente Tommaso Grammatico; e anzi il fedecommesso del 6 gennaio 1505, gravante fors'anche su beni d'una sua privata lite aversana del 1503 (Napoli, Archivio di ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] paterno Giuseppe Vallisneri morì lasciandogli una cospicua eredità, nella forma di una rendita annua prodotta da possedimenti in fedecommesso inalienabile, tale da garantirgli la base di una vita agiata.
Il lascito era però gravato dall’obbligo di ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, già in uso nel diritto romano classico,...
fedecommissario
fedecommissàrio (ant. fedecommessàrio o fidecommessàrio o fidecommissàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo fideicommissarius]. – 1. agg. Del fedecommesso, relativo o appartenente al fedecommesso: beni f.; successione f.; sostituzione...