(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] nuova concezione. Per le evidenti ripercussioni delle biotecnologie, soprattutto quelle mediche legate alla riproduzione umana (v. fecondazione, in questa Appendice), l'aspetto bioetico (v. bioetica, in questa Appendice) ad esse connesso è fortemente ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] mioblasti durante la differenziazione muscolare, o a seguito di infezioni virali. Anche quella che ha luogo al momento della fecondazione è un'ibridazione cellulare, seppure di tipo particolare: la fusione avviene tra i gameti, cioè tra le cellule ...
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speciazione, evento di
Saverio Forestiero
Processo di formazione delle specie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri [...] interfeconde. L’esistenza di barriere riproduttive (attive prima o dopo la copula, che quindi impediscono la fecondazione oppure la rendono inefficace) provoca con il tempo l’insorgere di discendenze geneticamente distinte che evolveranno ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] poiché determinano la velocità con cui i membri di ciascun sesso saranno esclusi dal totale di partner disponibili dopo la fecondazione (v. figura 2). Inoltre, nelle specie in cui i maschi non forniscono cure parentali, il valore di OSR sarà maggiore ...
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aneuplodia
Andrea Levi
Condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o a pochi elementi dell’assetto cromosomico, per eccesso o [...] in questo processo possono portare alla produzione di gameti con un numero aberrante di cromosomi e, di conseguenza, dopo fecondazione, ad aneuploidia. Si parla di aneuploidia sia nel caso di cromosomi mancanti (monosomia: un cromosoma invece di una ...
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organismo transgenico
Giuseppina Barsacchi
Organismo vegetale o animale il cui genoma è stato sottoposto a particolari modificazioni artificiali; meno propriamente, viene definito anche geneticamente [...] all’inserimento (o iniezione) del DNA esogeno nel nucleo di un uovo fecondato (mammiferi: topo, maiale, pecora e così via), negli spermatozoi prima della fecondazione (anfibi), in embrioni a stadio molto precoce di sviluppo (insetti, pesci). Spesso ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] venoso e specialmente nella vena porta e nelle vene che raccolgono il sangue dall’intestino e dalla vescica. Dopo la fecondazione le femmine si localizzano prevalentemente nelle vene della vescica e vi depongono le uova, che, dopo aver perforato la ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] di gameti, specie maschili, la scelta dei partners e la selezione dei gameti che poi si uniscono alla fecondazione sono in larga misura fatti casuali: dunque le possibilità di produzione di variabilità in questa prima fase del processo ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] naturalmente monopare; essa consiste nell’indurre una poliovulazione in una femmina donatrice di alto valore genetico e nel fecondare gli ovuli con il liquido seminale di un maschio di provato valore genetico. Ulteriori potenzialità derivano dalla ...
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Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] ore nella regione anteriore e posteriore di ciascun parasegmento. In concomitanza con questi fenomeni sono attivati (circa 10 ore dopo la fecondazione) i geni o. sotto il controllo dei geni gap e pair-rule, per dare un’identità unica ai segmenti che ...
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fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...