BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] sono dedicati all'esame del sangue, degli essudati, del pus, della pelle, del contenuto boccale, del vomito, delle feci, dello sputo, del muco nasale, dell'occhio e delle parti annesse, delle secrezioni dei genitali maschili e femminili, del ...
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Uovo
Margherita Rossi
Biologicamente l'uovo è la cellula riproduttiva femminile che, una volta fecondata, contiene la completa informazione genetica per una nuova vita. L'uovo dei Mammiferi è molto [...] dell'uovo inizia già al momento della deposizione, per il passaggio attraverso la cloaca. In seguito, l'ulteriore contatto con feci, polvere e terra presenti nell'ambiente, e in particolare nel nido o nella gabbia, fa aumentare la carica microbica ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] biografia di Dante, come del resto confermato dalla didascalia che in alcuni manoscritti accompagna il testo: «Lo infrascritto sonetto feci io, Simone de’ Serdini da Siena, a laude del poeta Dante e di messer Giovan Boccacci, che nella sopradetta ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] gli mandò vostra signoria Illustrissima da Milano con bottoni d'oro"; "nel particular poi della musica si portò divinamente, che feci maravigliare ognuno et quelli Prencipi tuttavia con gli ochi adosso".
In ottobre il duca era ai bagni di Sant'Elena ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] infatti il 12 ott. 1663 all'Oliva da Parigi, dopo aver presieduto l'assemblea generale dell'episcopato di Francia: "Domenica feci a S. M. la relatione dei sentimenti dell'Assemblea, supplicando nello stesso tempo la M. S. della sua reale assistenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] – e ingoiò lui stesso – alcuni tubicini traforati contenenti sacchetti di tela pieni di pane o carne. Recuperati dalle feci dopo alcune ore – e trovando che gli alimenti erano parzialmente o totalmente digeriti – poté ipotizzare la loro aggressione ...
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allora (allore)
Mario Medici
La larga varietà degli usi (sia grammaticali che sintattici e stilistici) del termine è presente nella sua quasi totalità nelle opere di D., anche con peculiarità popolareggianti [...] ecco i casi riscontrati: If XIX 78 Là giù cascherò io altresì quando / verrà colui ch'i' credea che tu fossi, / allor ch'i' feci il sùbito dimando; XXII 105 per un ch'io son, ne farò venir sette / quand'io suffolerò, com'è nostro uso / di fare allor ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] attraverso una pulce proveniente dal ratto (quando questa punge l'uomo, depone sulla sua cute rickettsie contenute nelle feci del ratto, che penetrano nell'organismo attraverso le lesioni dovute al grattamento della puntura), oppure a seguito dell ...
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cosa
Domenico Consoli
La parola è di uso frequentissimo in tutte le opere dantesche: appare infatti 461 volte nel Convivio, 123 nella Commedia, 77 nella Vita Nuova, 22 nelle Rime, 21 nel Fiore e 2 nel [...] 4 il vocabolo è al diminutivo: Con questa donna mi celai alquanti anni e mesi: e per più fare credente altrui, feci per lei certe cosette per rima.
8. " Oggetto ", " corpo ", e, in linea subordinata, " elemento (anche astratto) di un tutto ": Quella ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] adulti di non superare in media i 300 mg al giorno, dose che corrisponde a quella quotidianamente eliminata con le feci sotto forma di acidi biliari non riassorbiti. Si ricorda, comunque, che nei soggetti che non presentano difetti metabolici, la ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...