LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] non aveva abbandonato l'attività di pittore per quella di scrittore.
Il L. morì a Verona l'11 sett. 1737 "di anni 78, di febbre in 8 giorni", come si legge nell'atto di morte (Polazzo, p. 9).
Il L. ebbe una figlia, Michelangela, nata probabilmente a ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] i due incarichi, fu alcuni mesi a Milano in qualità di inviato straordinario della Repubblica. Ricevute le istruzioni del Senato il 18 febbr. 1626, il 28 si trovava già a Milano da dove, oltre a un memoriale sulla guerra in corso, mandò dispacci sino ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] nella Chiesa" contro le distruzioni che sarebbe venuta operando la massoneria.Il 28 genn. 1876 il F. fu assalito da febbre malarica, il giorno seguente volle intraprendere il viaggio verso Prato, dove morì il 31 gennaio.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] di ricevere finalmente l'ordinazione sacerdotale e di poter ritornare a Milano: prima di conseguire questi risultati morì di febbre petecchiale a Praga il 22 apr. 1571.
Fonti e Bibl.: L. Scarabelli,Di ottanta lettere di monsignore Biglia…, scritte ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] della beata Michelina Malatesta nella chiesa di S. Francesco a Pesaro (Roma, Pinac. Vaticana). Due anni dopo venne colpito da una febbre che non lo abbandonò più ed aumentò la sua debilítazione fisica, ma non per questo egli interruppe il suo lavoro ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] riprendere il suo posto all'università e di essere riammesso all'Accademia delle Scienze; ma tre sue successive suppliche (del 20 febbr. 1820, del 5 dic. 1826 e del 21 nov. 1829) erano rimaste senza risposta, sebbene fossero intervenuti in suo favore ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e i due libri Pyronarcha, sive De fulminum natura deque febrium origine (Padova 1634), in cui il L. considera la febbre alla stessa stregua dei fulmini, come equivalente nel microcosmo di ciò che essi sono nel macrocosmo; l'analogia tra macrocosmo e ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] quell'epoca, e successivamente nel corso del 1428, egli dovette procedere alla vendita di alcune sue proprietà.
Alla sua morte (2 febbr. 1435) la regina Giovanna II lasciò il governo del Regno a un Consiglio di reggenza; di esso, benché non si sappia ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] un diversivo.Quando, però, il C. stava per imbarcarsi sulla galeotta che doveva condurlo a Pisa, fu preso dalla febbre: la malattia loaveva colpito nel giugno e continuò a trascinarsi per tutto l'anno, mettendo in difficoltà il governo genovese ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] assalti veneziani alle porte della città. Il 5 marzo 1484 il cronista Caleffini annotava, erroneamente, che Pietrobono era morto di febbre ed era stato sepolto a Mantova (cfr. Lockwood, 1975, p. 115). In una lettera autografa, ricevuta a Mantova il ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...