BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] perniciosa malarica alla localizzazione dell'infezione malarica stessa nell'interno del globulo rosso, alla índividuazione della febbre subcontinua tifoidea; nei più importanti congressi medici nazionali e internazionali, la sua parola fu sempre ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] riprendere il suo posto all'università e di essere riammesso all'Accademia delle Scienze; ma tre sue successive suppliche (del 20 febbr. 1820, del 5 dic. 1826 e del 21 nov. 1829) erano rimaste senza risposta, sebbene fossero intervenuti in suo favore ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e i due libri Pyronarcha, sive De fulminum natura deque febrium origine (Padova 1634), in cui il L. considera la febbre alla stessa stregua dei fulmini, come equivalente nel microcosmo di ciò che essi sono nel macrocosmo; l'analogia tra macrocosmo e ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Paris 1881, pp. 6-7; G. Occioni Bonaffons, Bibliografia storica friulana, I, Udine 1884, p. 181 n. 381; A. Measso, Carestia e febbre maligna in tempi di peste. Consulti e provvedimenti a Udine negli anni 1629-1630, in Atti della Acc. di Udine, s. 2 ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] al vaglio della propria esperienza clinica e della sperimentazione.
Una parte rilevante dell'opera è dedicata ad una sistematica delle febbri. Non si valuta pienamente il lavoro compiuto dal B., se non si tiene conto del fatto che alle teorie delle ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] all'anatomia patologica ed alla patogenesi di tale affezione), ibid., XVIII [1911], pp. 496-506).
Il L. morì a Catania il 21 febbr. 1943.
Fonti e Bibl.: F. Paradiso, Ricordo del prof. A. L., Catania 1943; Id., A. L., in Medicina e medici nello Studio ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] interni, loro tendenza ad accumularsi nei vasi cerebrali (Sulle febbri malariche… nell'estate e nell'autunno in Roma, in ancora: in collaborazione con l'allievo A. Bignami, Sulle febbri malariche estivo-autunnali, in Bull. della R. Acc. medica ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] un antesignano della moderna teratologia, è un preciso quadro delle febbri malariche che infierirono a Palermo nel 1558 con l'aspetto di dall'isolamento solo dopo due mesi dalla scomparsa della febbre; promosse la quarantena per le navi che arrivavano ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] personale (Schudt, p. 11).
La nomina giunse mentre il M. si prendeva cura del pontefice, che aveva contratto la febbre malarica a conclusione del conclave (Pastor, p. 242; Ugurgieri Azzolini, p. 538). Egli si trasferì, quindi, nel palazzo papale ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] in cui egli si trovò ad avere come collega Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili).
Il L. morì a Bologna tra il 17 febbr. 1326 - giorno in cui, gravemente malato, fece testamento - e il 15 maggio, quando gli eredi compilarono l'inventario dei suoi beni ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...