BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] e saniori medendi methodo…,e dedicate al granduca Cosimo III, il B. trattò dello stato morboso in genere, della febbre, del salasso, dell'uso di alcuni medicamenti, di particolari malattie come la polmonite, la pleurite, ecc. Lo stesso granduca ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] durata per tutta la vita scientifica, ma egli si impegnò a fondo anche nello studio di rickettsiosi, febbre Q, febbri ricorrenti, influenza, infezioni da clamidie e micoplasmi, toxoplasmosi.
Un numero impressionante di pubblicazioni (348) su riviste ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] fu pienamente accettata dal mondo scientifico solo dieci anni dopo. A Roma, ove Laveran si recò nel 1882, i casi di febbre malarica erano numerosi, ma l'ambiente medico riferiva la malattia a un Bacillus malariae, secondo un'ipotesi formulata nel '79 ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] di capitano e con una medaglia al valore. Si laureò nel 1919; nello stesso anno, dal 18 al 27 settembre, perse di febbre spagnola una sorella e due fratelli. La loro scomparsa gli ispirò i versi della silloge Il ribelle e l’Antigone (Palmi 1919) poi ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] di San Paolo; durante la sua permanenza in Brasile, fu anche inviato in missione a Rio de Janeiro per combattere la febbre gialla. Nel 1902 conseguì la docenza in igiene sperimentale e batteriologia. Tornato in Italia, nel 1904 fondò a Siena, in ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] e letterarie…, I, Venezia 1827, pp. 351-364).
Maturò quindi l’opportunità di raggiungere nel marzo del 1816 New York, dove la febbre gialla era ormai endemica. Agli inizi di settembre si spostò a Cuba, all’Avana, che aveva registrato un alto tasso di ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] insegnata dal patologo urbinate F. Puccinotti, il quale gli professò in quell'occasione stima e considerazione. Altre ricerche sulla febbre tifoidea gli valsero l'attenzione di luminari quali G. Tommasini e M. Bufalini. Attorno alla metà degli anni ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] , il Cantù). Posto dal padre in un negozio di confetteria, ma datosi presto a commerciare in proprio nella febbre speculativa della Milano napoleonica, Celso fallì sia come negoziante di legname sia come conduttore di due grosse tenute della ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , "a lunga infermità catarrale", a "tosse umida e molta"; a "sputo che avea del purolento", a "carni smunte", a "febbre lenta, appetito insolito". Ma la sua salute fu certamente resa ancor più malferma dallo sforzo cui si sottoponeva per utilizzare ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] fu iscritto a una scuola privata di ragioneria, la Cavalli-Conti. Nel 1918 il padre morì improvvisamente per febbre spagnola e al primogenito Pasquale toccò l’onere del mantenimento della famiglia. Deciso a salvaguardare la prosecuzione degli studi ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...