D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] impulso di solitudine e per curarsi lo stato fisico declinante. Morì a Candela (Foggia) il 10 sett. 1698, di una febbreterzana contratta a Melfi nell'estate. La sua operosità non era venuta meno neppure negli ultimi mesi. Aveva infatti compiuto da ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] funebre per la morte di sua maestà Lodovico Primo(, p. XXIV). Gravemente infermo, oppresso da ripetute convulsioni e febbreterzana, poco prima di spegnersi chiese a Ventura di mandargli a Firenze le sue raccolte scientifiche ancora giacenti in Parma ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] alla scherzosità dell'insieme, riesce talvolta a divertire e far sorridere ancora oggi.
L'A. morì il 23 febbr. 1681 di febbreterzana. Era stato iscritto alle Accademie degli Incogniti di Venezia, dei Geniali di Codogno, degli Ansiosi di Gubbio ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] insieme a Teofilo e a Lisabetta come una figlia (cc. 14r, 40v e passim). Il 30 giugno del 1620 Lisabetta morì di febbre «terzana» (c. 111r).
Sia Teofilo che il fratello Enea ebbero un’intensa vita pubblica: Enea fu rettore della chiesa di S. Giustino ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] Vego portò con sé nel 1640, avendo ottenuto con questo medicamento la guarigione della moglie del vicerè malata di febbreterzana. La diffusione di questo rimedio in Europa fu rapidissima, ma diede origine a vivaci polemiche tra avversarî e fautori ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] ; morbo di Bright; morbo di Weil; morbo di Banti; morbo di Hodgkin); o dai sintomi dominanti (febbre ondulante; febbreterzana; gozzo esoftalmico). Tutte queste denominazioni, quanto mai arbitrarie, corrispondono spesso, tuttavia, a malattie ben note ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] circolo sanguigno dei "merozoiti" formatisi dalla moltiplicazione dello sporozoo. Un terzo plasmodio, il falciparum, causa della febbreterzana maligna, presente nei periodi estivi-autunnali, fu distinto da Bignami e Marchiafava.
Intanto il G. e R ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dal principe ... sopra soldati e cittadini con pienissima autorità". Già curato nell' "intermittenza di polso" e nella "febbreterzana" da Redi, una volta morto un magnifico monumento funebre erettogli, a spese dei Medici, nel duomo livornese da ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] si rivelarono, una dopo l'altra, errate per loro stessa onesta ammissione: indigestione, congestione, febbreterzana, febbre quartana, febbreterzana doppia; altrettanto inadeguate, le cure prestategli, consistenti per lo più in digestivi e purghe. L ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] intanto concesso all’amante Lucrezia d’Alagno. Inoltre, il suo breve soggiorno nel Regno fu funestato dal sopraggiungere di una febbreterzana, che lo condusse quasi in fin di vita. Un voto espresso in questa circostanza fu con ogni probabilità all ...
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terzana
agg. e s. f. [lat. tertiana (febris), der. di tertius «terzo» per la ricorrenza del rialzo termico ogni terzo giorno]. – Febbre t., o assol. terzana, febbre (di solito malarica) che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...