Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] nel 1972) e ai ricoveri negli ospedali psichiatrici per psicosi alcolica (4,6% sul totale dei primi ricoveri nel 1947; circa il 19% nel 1974).
Fattori causali e patogenetici dell'alcoolismo. - In considerazione del fatto che l'alcool possiede stretta ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] denutrizione, con la semplice cura sanatoriale.
Tra i molteplici fattori che hanno concorso a determinare questo particolare aspetto vanno ricordati in primo luogo: a) il fattore batterico, sia come aumento dei contagi sia come larga bacillizzazione ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] da soggetti ''sani'' o affetti da una patologia diversa e non correlata alla prima, tenta di recuperare le informazioni relative a un'eventuale pregressa esposizione ai fattori di rischio in studio, per confrontarne la frequenza nei diversi gruppi a ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] si innescano in risposta a stimoli di crescita. Molti fattori di crescita esercitano la loro funzione sulle cellule bersaglio prodotti dallo stimolo, prima di entrare nella fase S di replicazione del DNA e, quindi, prima di incorporare la mutazione ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] note. − Tali variazioni sono legate a fattori d'ordine epidemiologico: più precisamente a modificazioni A, B, C (già denominato ''non A non B'') e D: il primo è un virus a habitat intestinale che provoca una malattia benigna a contagio orofecale; gli ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] 'impulso fornito dalla ricerca scientifica sono tutti fattori che hanno progressivamente contribuito a configurare l'e -Gilliard e di Celestin) o ad oliva (di Eder-Puestow); i primi sono più flessibili e sono idonei a una progressione più graduale. Il ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] e apparati, grazie a due ordini di fattori: alla disponibilità di attrezzature sempre più raffinate ed il raggiungimento della completa espressione della paralisi − flaccida in un primo tempo, spastica in seguito − nella metà del corpo opposta a ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] neuro-endocrine, che non di tipi morfologici, sottolineando il fatto che fattori primitivi specialmente endocrini e nervosi determinano e modificano le forme dell'individuo sin dal loro primo abbozzo e poi durante la morfogenesi e l'accrescimento. Lo ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] tanto più grande quanto più avanzata è l'età dell'animale. Sembra però probabile che nell'organismo esistano anche altri fattori (forse le relazioni materiali reciproche tra gli elementi dei varî tessuti), diversi da quelli esistenti nelle colonie di ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (XXIX, p. 172)
Flaviano MAGRASSI
Lo sviluppo attuale degli studî eziologici, clinici ed anatomo-patologici ha portato ad affermare sempre più decisamente la identificazione [...] all'attecchimento e allo sviluppo del virus; in assenza di tali fattori, che acquistano un ruolo di necessità, il virus può anche raggiungere ). I primi risultati in questo campo appaiono lusinghieri; ma molti anni dovranno trascorrere prima di potere ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...