L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] utilizza il feedback negativo, altri quello positivo. Il primo consiste in modifiche compensatorie che riportano il sistema limitata la disponibilità di substrati (fibrinogeno e altri fattori della coagulazione, glicogeno).
A volte, per una singola ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] sembrano intervenire fattori ormonici, accanto a una disposizione genetica o a fattori irritativi). Determinano è l’esplorazione radiologica (mammografia), indicata quale procedura di prima istanza per tutti i tipi di struttura mammaria, a eccezione ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] del sistema pilifero dell’uomo sono condizionati da fattori ereditari, costituzionali ed endocrini: le ghiandole sessuali capelluto, sopracciglia, ciglia) i p. sono ben sviluppati fin dai primi mesi di vita, mentre in altre (pube, ascelle e, nel ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] per altre è già in atto una consistente, ma non definitiva sperimentazione clinica. Il Fattore di Crescita Nervoso (NGF) e altri fattori trofici similari entrano nella prima categoria di farmaci, la fosfatidilserina e i glangliosidi nella seconda. La ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] .
Lo sviluppo storico del settore può essere suddiviso in tre periodi. Il primo periodo, compreso tra il 1885 e il 1917, vide la messa a v. per l'AIDS è complicata da una serie di fattori: innanzitutto per il momento la ricerca non ha dimostrato con ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] sul piano dell'evoluzione, per es. quelli collegati ai fattori del complemento e dell'immunità.
Sono paradigmatiche in proposito certe differenze fra invertebrati e vertebrati: nei primi la penetrazione nei tessuti di piccoli corpi estranei della più ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] (naturale) sembrano dare a un gruppo di ricercatori di Edimburgo un primato di tutto rispetto: la c. di un individuo adulto a partire col citoplasma ricevente e quindi accessibile a ipotetici fattori di rimodellamento. Questi preparerebbero l'ovulo a ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] dell'i. nella ricerca è dovuto a due fondamentali fattori: l'intrinseco interesse del sistema, e la sua accessibilità . Può sorprendere che si sia dovuto attendere tanto, visto che quasi trent'anni prima M.F. Perutz, sir J.C. Kendrew, J.D. Watson, F ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] le malattie cardiovascolari sono oggetto di intensi e di approfonditi studi di terapia genica. I primi studi clinici avevano dimostrato che il trasferimento di un fattore di crescita per l'endotelio vascolare (VEGF) era in grado di migliorare la ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] , quali IL-3, IL-5 e GM-CSF. L'IL-5 costituisce senza dubbio il fattore di crescita più importante per queste cellule che esprimono già dalle prime fasi di differenziazione il recettore specifico (IL-5R) nella sua struttura completa. È noto che ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...