ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] così perché nell'estate del 753, alla fine di luglio o nei primi giorni di agosto, senza dubbio per ordine di A., i Longobardi del il contributo di guerra versato dal vinto. Un altro dei fattori connessi con la nuova situazione A. poté credere di aver ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] primo periodo dell'Età moderna, al successo nel "cursus honorum" presso la Curia concorsero normalmente più fattori, all'inizio e alla fine del pontificato. All'inizio si pose in primo piano la creazione di un centro di potere nel Senato della Chiesa ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] quella dell’esserci (Dasein) e quella dell’esistenza (Existenz). La prima è l’angoscia dell’uomo che non può nascondersi che ad attenderlo ripresa anche dalla Klein, per la quale il fattore predisponente alla depressione è l’incapacità del bambino a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] specie nei rilievi basati su immagini disegnate da Francesco, almeno due fattori segnano una differenza rispetto a questi precedenti, e specialmente rispetto al Medioevo. Prima di tutto la rigorosa rappresentazione prospettica di molte macchine, che ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] il padre avrebbe deciso di indirizzarlo in seguito a un sogno. Studiò prima a Pergamo e poi a Smirne, sotto la guida di maestri come per opera delle scuole stesse (come la riduzione dei fattori patogeni alle "sei cose non naturali", l'introduzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] in cui si trovò a operare; entrambi questi fattori furono rafforzati da un’illuminazione profetica, che egli che circa XV anni fa, essendo io nel monasterio di Santo Giorgio, la prima volta che io fui a Firenze con fra Tommaso Strada, che è morto, el ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] - ne convocò soltanto tre nel corso del suo trentennale episcopato. Dopo il primo del 1564, ne riunì un secondo nell'agosto del 1580; il terzo ed Nel caso di Sfondrati può avere giuocato anche un altro fattore, vale a dire l'esistenza di una ampia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] prevalse un approccio organicistico.
La priorità dei fattori organici o di quelli psicologici si era riproposta in corso, a cura di G. Soro, Milano 1999.
L. Mecacci, Primi usi della parola ‘psicologia’ tra Settecento e Ottocento in Italia: breve nota ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Le Seur e Jacquier non ritenevano il F. un matematico di primo livello) divennero più frequenti, ed egli trovò un sostenitore deciso nel un valore sostenuto socialmente. Egli indica il principale fattore di stasi della situazione italiana, che agì su ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] però quando, il 1° novembre di quell'anno, ottenne il primo caso di infezione malarica con la puntura di Anophelesclaviger su un uomo che le forme alate si modificano per effetto di fattori esterni. Osservazioni, quelle citate, di decisiva importanza ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...