Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] sue dimensioni, oltre che fissare i punti di riferimento dell'astronomia d'osservazione (poli ed equatore celesti, eclittica, fasciazodiacale); un catalogo di stelle, la durata dell'anno solare e il fenomeno della precessione degli equinozi furono ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] e in Adamo il microcosmo (f. 2r). La riflessione sull'Universo antropizzato proietta poi il Cristo macrocosmo sulla fasciazodiacale (f. 24r). In questo modo Opicinus sottolinea l'unità del disegno divino e spiega il progetto di salvazione ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] regolari osservazioni astronomiche, tra le quali, nel marzo 1702, quelle intorno al passaggio della luce lungo la fasciazodiacale. Inoltre, si incaricò, su richiesta di Manfredi, di prendere accordi con alcuni artigiani romani, in particolare con ...
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zodiacalezodiacale [agg. Der. di zodiaco] [ASF] Costellazioni z.: le dodici costellazioni dello Zodiaco (←). ◆ [GFS] Luce z.: debole chiarore a forma di ventaglio che s'osserva sulla volta celeste in [...] corrispondenza della fascia dello Zodiaco dopo il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (spec. tra la fine di marzo e il principio di aprile) e al mattino prima dell'alba da luglio a ottobre (spec. tra settembre e ottobre) quando il cielo è limpido ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] lungo proverrebbero dalla Nube di Oort, quelle di breve periodo dalla Fascia di Kuiper (fig. 3).
C., meteoroidi e polvere interplanetaria
e vanno così ad alimentare la nube di polvere zodiacale (➔ polvere). I grani più grandi restano invece lungo ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] del micron, presenti negli spazi cosmici. La p. interplanetaria (o zodiacale) permea lo spazio fra il Sole e i pianeti, la p a occhio nudo: le macchie oscure, che si notano nella fascia luminosa della Via Lattea, sono prodotte infatti da nubi di p ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] pratica si illumina per mezzo dello stesso telescopio, con un potente fascio laser alla lunghezza d'onda del doppietto giallo del sodio, lo da quella interplanetaria (che causa la ben nota luce zodiacale), da quella interstellare e da un'ancora poco ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] a che essa sfuma e si immerge nella luce zodiacale.
La forma della corona è molto variabile e dipende dal campo magnetico. In tal modo, si formano tre diversi tipi di nubi o fasce di plasma, con differenti composizioni, A-B (H, He), C (O, N ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sotto il nome di Asia.Essa infatti è costituita da una fascia meridionale, dove culture sedentarie si sono sviluppate in grandi imperi e metallici dei secc. 12°-13° i pianeti e i segni zodiacali accompagnano la figura del sovrano in trono che, a volte ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . Al sec. 13° appartiene un tamburo in b. attraversato da una fascia epigrafica in scrittura animata da teste umane e di drago (Anadolu Medeniyetleri, assume caratteri stereotipati nella riproposizione di motivi zodiacali, come delle figure del re in ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio,...