ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] versata. Alla fine Federico risolse lui stesso il conflitto, allo scopo di vincolare saldamente a sé, come un tempo il padre, il nel caso che avesse compiuto il minimo ulteriore passo falso. Nel luglio del 1234 preannunciò inoltre il suo arrivo ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] sua altezza serenissima, uscito in quello stesso 1633, con il falso luogo di stampa di Torino (ma se ne conoscono anche diversi e perciò, almeno inizialmente, cercò di resistere. A tale scopo inviò a Parigi il conte Francesco Canalis di Cumiana con un ...
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Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] a dire che la scienza medica si giustifica per i suoi scopi elettivi che primariamente sono di natura etica (il bene scientifico e che essere malati significa essere stati falsificati, ossia essere falsi o vittime di uno scherzo (freak), il passo è ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] esigenza dell’accertamento in quanto tale, poiché lo scopo degli atti di certezza non è quello di una fede privilegiata nel processo. In modo specifico la querela di falso è lo strumento a sostegno della certezza generata dagli atti pubblici ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] testo normativo, sembra idonea ad assicurare lo scopo perseguito, evitando (anche grazie a una IV ed., Milano, 2015, p. 1825; Manes, V., La nuova disciplina delle false comunicazioni sociali (Commento agli artt. 2621 - 2621-bis – 2621-ter - 2622 ...
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Sergio Menchini
Accertamenti incidentali
Abstract
Gli accertamenti incidentali, che sono presi in considerazione, in modo espresso, dall’art. 34 c.p.c., rappresentano un capitolo, forse il più importante, [...] 6; Andrioli, V., Commento, cit., I, 113); c) dalla questione di falso civile di un documento (artt. 221, 313 e 355 c.p.c.); se è a quello della causa principale, la legge, allo scopo di favorire la realizzazione del simultaneus processus, stabilisce ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] prelogico della ‘prima apprensione’, precedente ogni distinzione tra vero e falso.
Del 1646 sono le Considerazioni sopra l’arte dello stile genere dialogico rispetto ad altre forme di imitazione, allo scopo di chiarire come esso sia il più adatto ai ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Si intende sinteticamente offrire un quadro generale della normativa in vigore dettata dal codice di rito in tema di procedimento arbitrale, sollecitando il Lettore con l’accenno [...] co. 1, n. 9, c.p.c. Anche a tal scopo è prevista l’opportunità per i contendenti in arbitrato di avvalersi dell’assistenza di esibizione a un terzo, il giuramento e la querela di falso. In ossequio al principio del contraddittorio, il cui rispetto è ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] 346 bis c.p.) l’aspirante compratore d’arrosto: lo scopo perseguito dal legislatore è quello di facilitare la scoperta di tali non è detto che la vanteria, per ciò stesso, sia falsa ed il millantatore sia necessariamente un “venditore di fumo” ( ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] e quinto, nonché il proemio del libro terzo. Scopo dell'opera sembrerebbe quello di aggiornare la tradizione la quale il G. in questi anni avrebbe pubblicato alcune opere sotto falso nome.
Più oscure, invece, le ragioni che portarono, nel biennio ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....