VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] dell’Empirica – piuttosto parsimonioso nei rimandi alle auctoritates mediche – è dedicato a un morbo: la descrizione dell’eziologia e della sintomatologia è quasi del tutto sacrificata alla volontà di fornire un prontuario dei rimedi farmacologici ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] nasale in una cavalla, ibid., s. 5, VI (1897), pp. 721-754, in collaborazione con F. Brazzola; Ricerche sulla eziologia, patogenesi e siero-terapia del cosiddettobalordone addominale del cavallo, ibid., VIII (1900), pp. 213-262.
Tra i numerosi altri ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] ), pp. 65-71, brillante dimostrazione anatomopatologica dell’inizio dell’attività funzionale del timo durante la vita intrauterina; Sull’eziologia e patogenesi dello scleredema del neonato, in Riv. di clinica pediatrica, II (1904), pp. 5-19.
Con lo ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] (1778-1862), ipotizzò che la specificità clinica di malattie come la difterite fosse dovuta al fatto di avere un’eziologia specifica, ossia di essere prodotte da microrganismi che si trasmettono per contagio. L’ipotesi venne confermata dalle ricerche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Credere e spiegare
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani credono all’esistenza degli dèi, alla loro superiorità [...] un testo sacro di riferimento che ne fissi i principi dottrinali. Spiegano le pratiche della loro religione attraverso miti eziologici.
Credere
Ha senso parlare di “credo” nel contesto di una religione ritualista com’è la religione romana? Ha senso ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] distinguono varie forme in rapporto al tipo (catarrale, suppurativa, specifica ecc.), al decorso (acuto o cronico), all'eziologia (microbica, allergica, traumatica, da caustici, peptica). Un interessamento dell'esofago si può riscontrare in caso di ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] patogeno dei microrganismi. Tra la fine del 19° e l’inizio del 20° sec. si è arrivati al riconoscimento dell’eziologia della maggior parte delle malattie determinate da batteri. Studi sui virus, con l’impiego di embrioni di pollo e di colture ...
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Questa parola significa, in chirurgia, l'infiammazione cronica, il più spesso tubercolare, dell'osso, a carattere ulcerativo, con distruzione e rarefazione delle trabecole delle ossa, e si contrappone [...] la morte, o una temporanea anestesia.
Bibl.: J. Redier, Traité de la carie dentaire, parigi 1905; C. Brugnatelli, Eziologia della carie dentale, Milano 1913; A. Beretta, Delle condizioni anatomiche del dente rispetto all'origine della carie, Bologna ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] nel brevissimo tempo di un mese (annuncio dell'OMS del 7 aprile 2003) l'identificazione e la caratterizzazione dell'agente eziologico virale coinvolto nei casi di infezione. Tale agente è stato definito come un nuovo virus classificabile in un gruppo ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] sono dunque mutate e per molte di esse si sono dovuti prendere in considerazione, oltre agli aspetti eziologici, anche e soprattutto le concause e i fattori di rischio. Esistono infatti alcune problematiche come quelle delle tossicodipendenze ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...