DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] un "caso" giornalistico. Da alcuni il D. fu accusato di incoerenza per non aver portato alle estreme conseguenze l'assunto evoluzionistico e fatto derivare in toto l'uomo dalle scimmie; ma dai più, per aver osato solo supporre una stretta parentela ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Idealismo", che insieme con lo "spirito borghese decadente" significava per lui, che pure aveva combattuto il positivismo evoluzionistico, "l'antistorico, l'antidivenire", "un arresto dello spirito scientifico" e in definitiva "un regresso" (a Croce ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] -letteraria di Milano, Milano 1865, pp. 3-7; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, spec. pp. 5 2 ss.; E. Ripepe, Le origini della teoria della classe politica, Milano ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...