Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] proprietà emergenti non prevedibili in base alla semplice somma delle parti che le compongono. Da un punto di vista evoluzionistico, come sottolineano gli studiosi di n. a., è decisamente vantaggiosa la tendenza a costruire mappe cognitive di un dato ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] dei rapporti madre-figlio per lo sviluppo della sessualità) ed etologiche (imprinting filiale e sessuale) in una prospettiva evoluzionistica. Alla pari degli altri primati, anche nella specie umana esiste un periodo critico (che va dai primi mesi ...
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Etologia del gioco
Marc Bekoff
L'attività ludica ha costituito per molto tempo una sfida per gli studiosi del comportamento, soprattutto in ragione della difficoltà di definire in modo preciso e soddisfacente [...] contribuire allo studio delle abilità cognitive umane, è necessario avere un archivio di informazioni più ricco e una prospettiva evoluzionistica di più ampio respiro.
In questo senso il gioco sociale è stato proposto come fertile campo per le future ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] di Pavia, primo d'Italia. Per i suoi corsi universitari meditò, sviluppò ed arricchì con osservazioni originali quelle idee evoluzionistiche che aveva intuito e che il Lamarck gli aveva chiaramente definito all'epoca del suo soggiorno parigino. È da ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] tipo lamarckiano. Sono tuttora significative le notazioni del B. sulla plasticità e sulla fissità della specie, sul dimorfismo evoluzionistico, sull'adattamento, sulle forme di transizione.
L'aumento del numero di specie descritte cui fu costretto il ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] dei Rettili. L’utilizzo di metodologie immunologiche, biochimiche, genetiche e molecolari ha consentito di dare un assetto evoluzionistico alla sistematica degli U., contraddittoria e oggetto di discussione da parte di diversi autori. L’ibridazione ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] gioco sono diventate oggetto di studio per gli psicologi. All'inizio del 20° secolo, in pieno clima culturale evoluzionistico, K. Groos, professore di Filosofia a Basilea, affascinato dagli schemi di comportamento istintivi mobilitati nella lotta per ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] zoologi che si succedettero nell'insegnamento della zoologia a Torino esprime un tratto della storia del pensiero evoluzionistico in Italia. F.A. Bonelli, a proposito della variabilità delle specie, mostrò di condividere le posizioni trasformistiche ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] un "caso" giornalistico. Da alcuni il D. fu accusato di incoerenza per non aver portato alle estreme conseguenze l'assunto evoluzionistico e fatto derivare in toto l'uomo dalle scimmie; ma dai più, per aver osato solo supporre una stretta parentela ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...