(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] struttura costruita, o organismo di secondo ordine, considerando le reciproche interazioni adattative secondo il modello evoluzionistico-adattivo.
bibliografia
P. Mantegazza, La riforma craniologica. Studii critici, Firenze 1880.
R. Martin, K. Saller ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] di due o più di queste e altre variabili. Durante questa seconda fase della sintesi (1940-1960) la teoria evoluzionistica è stata inserita, metodologicamente, tra le scienze tradizionali.
Specie e speciazione
Un altro dei problemi a cui si dedicarono ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] dalle relazioni del 1976, le Commissioni parlamentari si muovono secondo una tesi di fondo ben definita, di tipo evoluzionistico, peraltro largamente accettata al tempo, e che si può così sintetizzare: la mafia è fenomeno tradizionale e rurale ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Stato e della società facendo riferimento alla cultura dell’Illuminismo e al filantropismo umanitario, coniugati con il positivismo evoluzionistico e materialistico. In Italia poi l’anticlericalismo si lega al processo di unificazione nazionale e all ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] di "alzar fabrica": ovvero di concepire il moderno concetto di biologia e di fare della biologia una biologia evoluzionistica.
Volendo tentare un bilancio dei progressi ottocenteschi della biologia, Edmund B. Wilson (1901) sostenne che alla fine del ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] via di continua trasformazione (evoluzionismo o trasformismo). Molti sono stati, fin da tempi antichi, i precursori delle teorie evoluzionistiche. Il primo che diede loro un'organica struttura fu Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), ma la sua voce fu ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] e sulla struttura gerarchica dell'organizzazione maschile. La critica mossa da Robert Lowie a questo approccio evoluzionistico definì l'impostazione moderna del problema, che consiste nell'attribuire alle classi d'età un valore sociologico ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] .Ciò spiega perché la teoria sociologica di Spencer, per quanto meno originale e gravata dall'ipoteca di una metafisica evoluzionistica, abbia potuto avere un successo assai maggiore di quella comtiana. In Francia il 1848 segnò la fine dell'illusione ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] questo proposito Schumpeter (v., 1952, cap. 4.3) osserva: "Il pensiero di Marshall procedeva in termini di mutamento evoluzionistico, cioè in termini di un processo organico irreversibile" e aggiunge (v., 1954, cap. 5.2b): "Il suo apparato analitico ...
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Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] funzioni nervose ed endocrine, coinvolgenti selettivamente i neuroni e gli ormoni che regolano, dal punto di vista evoluzionistico, la riproduzione, la crescita, lo sviluppo e la sopravvivenza attraverso adattamento allo stress. La durata della vita ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...