DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] strettamente realistico e considerati unico paradigma della vicenda umana. Ciò mette in relazione il D. con altri del 1647. Ci sono, dunque, insieme, continuità ed evoluzione nelle posizioni politiche del D., che culminano nelle dichiarazioni di ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] , che fornì nell'opera Nuova esposizione della vera struttura del cervelletto umano, Torino 1776, elogiata e più volte citata da F. Vicq effettuati indicò infatti nell'"arrestarsi dell'evoluzione organica nelle diverse fasi dello sviluppo" ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio 82). Pubblicò a Milano nel 1871 il volume Quadri della natura umana. Feste ed ebbrezze, comprendente tra l'altro una visione di " ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] speciale riguardo alle forme circoscritte eda lenta evoluzione (ascesso gangrenoso), in Arch. di patologia , in collaborazione con R. Scotti-Douglas; La brucellosi, malattia umana; aggiornamento di clinica e di terapia, in Giornale di malattie ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] rilevanti conoscenze che fornirono, e alla luce dell'evoluzione delle scienze mediche, oggi appaiono fondamentali i suoi medicina del Belgio; Sulle funzioni dei lobi anteriori del cervello umano, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] chirurgia dell'Università di Sassari. Allievo interno nell'istituto di anatomia e istologia umana normale diretto da G. Levi dal 1910 al '12, e in da una estrinsecazione più precoce e dall'evoluzione più tumultuosa delle stigmate cliniche, da lui ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] l'esercizio della professione medica: la biochimica umana, disciplina preziosa, in tempi ancora lontani pp. 404-422; Su un caso di reticolo-endoteliosi maligna ad evoluzione acuta, in Archivio italiano di scienze mediche tropicali e di parassitologia ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] ottenuti dalle ricerche rivolte alla patologia umana; prospettive da queste derivanti, in Giorn. delle malattie infettive e parassitarie, XXIII (1971), pp. 899-922; Conoscenze acquisite ed in evoluzione nella problematica offerta dai virus oncogeni ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] 46, in collab. con P. Arcangeli; Il dolore, in Il corpo umano, Torino 1955, pp. 29-48); completò la sua concezione anatomo-fisiologica di pp. 133-153; Plessio( Considerazioni(, IV, L'evoluzione del pensiero medico sul reumatismo e sulle artritidi e l ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] . Cercò di infondere ai suoi discepoli la carica di umanità e di comprensione per i sofferenti che lo animava, e aperto alle continue conquiste della sua disciplina (Origini, evoluzione e indirizzo della moderna patologia chirurgica, in Minerva medica ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...