MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] più di assenteismo e di diffidenza, fondato com'è sul concetto umanamente diffuso di non apprezzare lo stato di salute se non quando lo in atto per arrestare o quanto meno rallentare l'evoluzione, o, al limite, impedire aggravamenti o complicazioni. ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] ) è in rapporto ad omozigotismo per emoglobina S (v. emoglobina, in questa Appendice).
14) le ricerche sulla Toxoplasmosi umana, con la dimostrazione che essa è certamente una affezione cosmopolita;
15) l'aggravamento della prognosi dell'oncocercosi ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] , A. Gajdos e M. Gajdos).
In patologia umana si conoscono porfirie idiopatiche e porfirie tossiche e secondarie. (arrossamento o pallore cutaneo) e la febbre, di solito modesta. L'evoluzione di questa forma può essere. e non di rado lo è, molto ...
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Tobias, Phillip Vallentine
Maria Casini
Medico e paleoantropologo sudafricano, nato a Durban (Natal) il 14 ottobre 1925. Professore e direttore del dipartimento di anatomia (1959-90) presso la University [...] dell'antropologia, dell'etnologia sociale e della biologia umana (Man's anatomy, in collab. con M. Arnold, 1963-64, 3 voll., più volte ripubblicato). Fondamentale il suo contributo nel campo dell'evoluzione dell'uomo (The brain in hominid evolution ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] standard, che rappresentano il momento di sintesi dell'evoluzione dei principi in materia di disabilità e delle definizioni tra cui in primo piano figurano la promozione dei diritti umani, la definizione di regimi giuridici a tutela dei diritti della ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] modificare il comportamento della molecola bersaglio; 4) l'evoluzione della molecola guida attraverso la progettazione e la in linee cellulari e l'analisi genetica nella specie umana consentono di aggiungere ulteriori informazioni sul ruolo di un ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio 82). Pubblicò a Milano nel 1871 il volume Quadri della natura umana. Feste ed ebbrezze, comprendente tra l'altro una visione di " ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] gli umori e i succhi da cui si originò l'equilibrio del sangue umano. Su queste tesi si basava l'idea di una 'complessione' che seu arte tripudii, ed. Sparti, p. 88)
L'evoluzione delle patologie
di Jean-Noël Biraben
L'Alto Medioevo
È certamente ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] nel IV sec. a.C., sugli animali, ma mai sugli esseri umani.
Erofilo fu il primo a scoprire i ventricoli cerebrali e a dell’esistenza di gravi disaccordi al suo interno. L’evoluzione delle dottrine empiriche durante l’Impero romano, tuttavia, non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] nel Libro V, che illustra gli exempla traibili dal corpo umano. La più rilevante differenza con gli autori del XII sec. spazi 'comuni' della piazza e dell'ospedale.
L'evoluzione nel Medioevo della medicina come professione è dunque un processo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...