Critico statunitense (Minneapolis 1912 - Cambridge, Massachusetts, 1994); insegnò (1954-83) letteratura inglese e comparata alla Harvard University. Fu redattore della rivista Comparative Literature. Si [...] né quello dell'ambiente, appunta la propria indagine sulla evoluzione dei generi e delle tecniche letterarie e considera la letteratura una tra le "istituzioni" della società umana (Contexts of criticism, 1957). Tra gli altri scritti ricordiamo ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo indiano (Benares 1889 - ivi 1937); tra i fondatori della scuola poetica chāyāvād ("scuola delle ombre"), che liberò la poesia hindī dalle ferree regole formali e dai temi [...] "Lacrime", 1926; Jharnā "La sorgente", 1927), e una sorta di moderno poema epico, Kāmāyanī (1936), sull'evoluzione della specie umana. Notevole fu il suo contributo alla drammaturgia, genere poco prolifico nella tradizione hindī, cui dedicò opere di ...
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Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] dell'utilitarismo ai problemi della sopravvivenza biologica e sviluppando dal canto suo una teoria naturalistica dell'evoluzione dell'autocoscienza umana e del ruolo del linguaggio. Una raccolta dei suoi scritti è stata curata da E. Norton ...
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Geografo russo (Tomsk 1881 - Mosca 1963), prof. nell'univ. di Mosca dal 1929. Ha svolto un ruolo di primo piano nell'evoluzione e nell'organizzazione degli studî geografici sovietici. È autore di numerosissimi [...] scritti di metodologia geografica, di geografia umana e di geografia economica, tra i quali un manuale di geografia economica dell'URSS (prima stesura 1926, più volte rifatto e tradotto in lingue occidentali) e il trattato Ekonomičeskaja geografija. ...
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Periodo dell’età evolutiva della vita umana, compreso generalmente fra il 6° e l’11° anno. Tale periodo è caratterizzato, sul piano dell’evoluzione psicologica, dall’affermarsi dell’intelligenza concreta [...] di tipo operatorio (J. Piaget), e dal completamento, favorito dalla vita scolastica, del processo di socializzazione. Per la psicanalisi la f. è una fase di latenza, preparatoria del risveglio affettivo ...
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Tobias, Phillip Vallentine
Maria Casini
Medico e paleoantropologo sudafricano, nato a Durban (Natal) il 14 ottobre 1925. Professore e direttore del dipartimento di anatomia (1959-90) presso la University [...] dell'antropologia, dell'etnologia sociale e della biologia umana (Man's anatomy, in collab. con M. Arnold, 1963-64, 3 voll., più volte ripubblicato). Fondamentale il suo contributo nel campo dell'evoluzione dell'uomo (The brain in hominid evolution ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] rallegrava con Lamennais per la sua piena sottomissione. Ma l'evoluzione del bretone continuava, e nel 1834 si manifestò con le adesione al probabilismo morale, una maggior fiducia nella natura umana, privata, sì, dopo il peccato originale, dei doni ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di un ordine giusto voluto da Dio, incentrato sulla dignità dell'uomo, e gradualmente riflesso nella storia dall'evoluzione delle istituzioni umane. La struttura del testo ricordava quella di una dichiarazione dei diritti, ma di portata e dimensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] validi risultati scientifici in grado di far progredire la conoscenza umana in ordine al modo in cui le società si disciplinano sullo scenario politico.
La migliore dimostrazione di questa evoluzione nel pensiero di Mosca è proprio costituita dal ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio 82). Pubblicò a Milano nel 1871 il volume Quadri della natura umana. Feste ed ebbrezze, comprendente tra l'altro una visione di " ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...