LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] 10 ott. 1943 iniziò un ciclo di conferenze sulla persona umana e subito dopo cominciò a scrivere un opuscolo, Azione cattolica finanziarie e un contesto politico e religioso in profonda evoluzione.
Promosse l'istituzione, in varie località, di nuovi ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] e dai suoi collaboratori. Essa trova significativi paralleli con l’evoluzione di altri movimenti ecclesiali (Favale, 1980 e 2009; Faggioli alla pace dell’Unesco nel 1996 e il premio Diritti umani del Consiglio d’Europa nel 1998.
Dopo una lunga ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] di Cristo si privilegiano l'infanzia, che illustra la sua umanità, e la passione, che sviluppa il tema del sacrificio per .Nei primi tre quarti del sec. 11° prosegue l'evoluzione avviata nel periodo precedente, ma i programmi si codificano secondo ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] il figlio di Dio). Religione universale, aperta a tutta l'umanità, l'Islam si fonda su un netto monoteismo e sulla dell'Occidente.
Difficile è tracciare un disegno univoco dell'evoluzione delle società musulmane in epoca contemporanea. In ogni caso ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] sono fra le scoperte che hanno maggiormente influito sull'evoluzione dell'uomo. Circa un milione e mezzo di Cinesi rappresenta il colore rosso, il cuore, l'estate e le passioni umane.
Guardare il fuoco è bello ed emozionante e ancora oggi il fuoco è ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] dei morti e degli antenati, presente fin dagli albori della civiltà umana. I primitivi attribuiscono un'anima anche agli elementi naturali: i dei. In realtà, non si è verificata un'evoluzione così lineare dall'animismo al politeismo e poi al ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] e l’‘evoluzione creatrice’ di H. Bergson.
Il naturalismo americano del primo decennio del 20° sec., pur reagendo al neoidealismo, evita di ricondurre, come aveva fatto il positivismo, le forme superiori della n., comprese quelle umane, alle inferiori ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] considerava il totemismo come una tappa obbligata dell’evoluzione religiosa, W. Robertson Smith formulò la teoria riscatta mediante l’eliminazione dei propri elementi più spregevoli, il s. umano a volte assume il carattere di un s. penale che è ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] cronologica; conoscendo le fasi della normale evoluzione affettiva è infatti possibile determinarne anticipazioni, del mondo
L’idea che il mondo (e con esso il genere umano) abbia avuto un principio e pertanto debba avere una fine ha suggerito ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] suo sistema teosofico, esposto in questa forma, compì una lunga evoluzione (Arcana coelestia, I-V, 1747-58, VI-IX, 1796 di Cristo ha avuto come fine quello di glorificare l'umanità e salvare il libero arbitrio. La resurrezione della carne è ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...