CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] "), sempre nel 1916.Ma in quel giro di anni si maturava anche una ben altra evoluzione in senso politico del C., che ne rende la carriera umana e letteraria meritevole di attenzione e quasi emblematica di tutta una generazione di intellettuali.
Il ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] le condizioni dell'Italia, poggiava più sulla solidarietà umana che su una reale comunanza di vedute: troppo era consentito così di rimpatriare e seguire da vicino l'evoluzione interna del potere temporale. Ma le migliori prospettive gliele apriva ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] svolto il tema della vanità dell'ideale e della meschinità umana, così anche La fine di un ideale affronta un contemporaneo, II, Bologna 1928, pp. 641-649; L. Tonelli, L'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, Milano 1936, pp. 193-200; A. ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] ).
Tornato a Firenze, teatro in quegli anni dell’evoluzione dei generi pittorici, Norfini riprese gli studi artistici, Mansi a Lucca dove oggi si conserva.
L’esperienza umana e politica di combattente nei moti risorgimentali costituirà anche in ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] strettamente realistico e considerati unico paradigma della vicenda umana. Ciò mette in relazione il D. con altri del 1647. Ci sono, dunque, insieme, continuità ed evoluzione nelle posizioni politiche del D., che culminano nelle dichiarazioni di ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] il D. giunse poi a generalizzazioni sulla genesi ed evoluzione dei rilievi, vulcanici e non; egli escluse una vera contemporanee sono concordi sulla grande semplicità, rettitudine e apertura umana del D., che per l'impegno scientifico e didattico ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] , che fornì nell'opera Nuova esposizione della vera struttura del cervelletto umano, Torino 1776, elogiata e più volte citata da F. Vicq effettuati indicò infatti nell'"arrestarsi dell'evoluzione organica nelle diverse fasi dello sviluppo" ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio 82). Pubblicò a Milano nel 1871 il volume Quadri della natura umana. Feste ed ebbrezze, comprendente tra l'altro una visione di " ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] modello di una interpretazione della storia e dell’intera esperienza umana in chiave evoluzionista. In contatto con P. Villari, acquistò idea cardinale del suo metodo di governo nella legge di evoluzione della scienza positiva» (ibid., p. 55). Ostile ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] ha dell’epoca in cui vive e il giudizio sulla natura umana sono fondamentalmente pessimistici, al punto di ricordare all’eventuale orfano che che di questa registri la composizione e l’evoluzione, che fornisca informazioni sulle alleanze sociali in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...