GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] un punto di equilibrio e una mediazione nelle tante difficili e controverse decisioni, nell'evoluzione stessa del con l'intento di aprire il Piccolo a quanti fossero stati lontani dal teatro, di offrire un prodotto di alto valore artistico a ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Glyndebourne Opera, e in novembre, su invito di Fritz Reiner, debuttò negli Stati Uniti con la Chicago Symphony Orchestra.
A tema di Haydn e il Requiem tedesco mostrano la coerenza di una visione insieme austera e sofferta entro un’evoluzione che ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] anni Ottanta l'impetuosa eloquenza barocca, che era stata fino allora peculiare dello stile del G., si di C. Maratti. La critica ha altresì rilevato come questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] dei sostenitori di una evoluzione democratica del governo: fu anch'egli sfiorato dal sospetto di una partecipazione nell'assassinio di P. Rossi, che egli stigmatizzò sempre invece molto duramente. Nel 1849, membro dello Stato Maggiore di Garibaldi ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] 1975), sulla Laicità (Verona, 1977), nonché su Stato e senso dello Stato oggi in Italia (Pescara, 1981).
Riconfermato rettore per religioso in profonda evoluzione.
Promosse l'istituzione, in varie località, di nuovi centri di cultura per rafforzare ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 1973, p. 480) e il dipinto è sempre stato considerato fra le opere più rappresentative della ritrattistica dell' di movimento. In questo pittore di grande coerenza stilistica l'evoluzione espressiva avvenne dunque nel senso di una autoimposizione di ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] reale"; e che, con allusione a un personaggio di George Sand, cui il M. era già stato accostato da Mazzini, "non v'è il Tirteo, politica fu l'evoluzione interna della situazione italiana, improvvisamente sbloccatasi nel 1846 con l'elezione di Pio IX. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] condottiero Lodovico Scarampi, vescovo di Traù, che nell'agosto 1437 era stato nominato arcivescovo di Firenze e nel dicembre di una verità dogmatica "diventata fondamentale per l'evoluzione teologica della dottrina sul primato", secondo le parole di ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] il D., che aveva letto Lamarck ed era stato probabilmente influenzato dalla scuola torinese del Bonelli. Il D 'era alcun elemento che potesse allora appoggiare un'ipotesi dievoluzione delle facoltà intellettuali.
Rispondendo ai suoi critici nella ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] per l'atteggiamento ostile dimostrato in ultimo da alcuni commissari dell'Accademia ed evidentemente conscio di essere stato superato dall'evoluzione del gusto, dopo trentacinque anni di magistero, il D., insieme con la nipote Lucia che da tempo lo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...