CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] al Bonifazio, i tre volumi del Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria diversa dinamicità del loro ruolo nell'interscambio culturale e nell'evoluzione civile. Va però notato che non solo dietro il Pinel ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] Principi della scienza del ben vivere sociale..., Napoli 1855.
Era una specie di storia economica generale e di storia delle dottrine in sostanza la incapacità di comprendere la profonda evoluzione avvenuta nella vita economica e sociale dei ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] decorazione dell'albergo Storione di Padova. Il 1908 è l'anno dell'incontro con tre modelli fondamentali nell'evoluzione la laguna, specie a Pellestrina, mentre si impegnava alla preparazione della personale alla Biennale dell'anno seguente. ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] . Che in questa prima prova della ripresa di B. si avverta l'inizio di un'evoluzione nuova, tale da distaccarlo sia frase: "Orate p. pictore", che d'ora in poi diventerà una specie di firma del frate. Gli fu allogata mentre era a Venezia dai padri ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] l'entusiasmo del C. e un desiderio di emulazione, specie nel genere tragico di cui dette infatti saggio nell' una storia della letteratura italiana - non potuta realizzare - intesa come evoluzione del pensiero e quindi come espressione della società ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] e alla raccolta di varie specie botaniche, ma compilò anche un piccolo lessico della lingua locale.
Nel corso di viaggiò in Francia per studiare l'evoluzione del sistema scolastico e si assicurò l'appoggio della Società di geografia. Nel luglio ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] del maestro. Non è da escludere però, nella pala, specie nelle figure laterali, l'intervento di un aiuto di alto il risultato finale di una evoluzione, o come la manifestazione di un secondo, più intimo, carattere dell'arte di Andrea. Il ciclo ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] delle informazioni, mantengono però il tono erudito e un poco pedante dei manoscritti giovanili. Non vi è in essi evoluzione . In questo, egli si vale sia delle numerose conoscenze ormai consolidate (specie nell'ambito di intenditori ed antiquari di ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Il G. rifiutava la tesi delle generazione spontanea e della trasformazione dellespecie, e sosteneva che Dio aveva , Il centenario di C. G. (1787-1866) e l'evoluzione degli studi geologici, in Atti dell'Acc. Gioenia in Catania, s. 6, XIX (1967), pp ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] specie nella S. Caterina, a discapito di una definizione più realistica delle figure e dello spazio che le accoglie.
Il polittico della significativo nell'evoluzionedello stile del F., che segna il passaggio alla fase più matura della sua arte. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...