L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] la base di una critica pericolosa alla teoria dell'evoluzione. Dopo un'ampia rassegna della letteratura sull'ibridazione, anche degli altri antenati. L'idea centrale della proposta darwiniana era che ogni unità elementare dell'organismo (Darwin allude ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] le basi per incrementarne l'allevamento.
Le basi della genetica di popolazioni e della teoria neo-darwiniana dell'evoluzione furono gettate parallelamente dai genetisti americani menzionati in precedenza e da studiosi europei come Herman Nilsson ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] Paese ha frenato, e talvolta ostacolato, la nascita e l’evoluzione della disciplina della mente, normale e patologica. Da una filosofica – aderirono all’evoluzionismo non solo nella formulazione darwiniana (Sull’origine delle specie, di Charles S. ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] e Jules Ferry e venne tradotta in termini darwiniani e spenceriani da pubblicisti quali Alfred Fouillée e Ferdinand-Camille Dreyfus. Un ancor più forte accento sugli esiti solidaristici dell'evoluzione si trova fra i repubblicani radicali, il cui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] è ormai è abbastanza accettata anche l'ipotesi che la cancerogenesi rappresenti una forma di evoluzione somatica governata da dinamiche 'darwiniane'. Questi modelli assumono in pratica l'esistenza all'interno dell'organismo di processi di selezione ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] ’accoppiamento e assumendo una fondamentale valenza darwiniana.
Le originarie e salienti caratteristiche di and human development», 2007, 9, 4, pp. 321-35.
G. Manzi, L’evoluzione umana. Ominidi e uomini prima di Homo sapiens, Bologna 2007.
R.D. Romeo, ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] in quegli anni al rinnovamento di idee collegato con la teoria darwiniana, nel tentativo di portare prove di affinità e parentela tra Novanta, periodo di massimo interesse per la teoria dell'evoluzione, nel G. entomologo vediamo prevalere il punto di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] e il fenomeno appariva come una sorta di lotta 'darwiniana' fra organismi in competizione. L'esito era comunque incerto danno, si sviluppò tra Otto e Novecento parallelamente all'evoluzione delle conoscenze sia di base sia applicate in ambito ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] siano tutti prefigurabili. Così, una teoria deterministica dell'evoluzione biologica ne farebbe un cammino unidirezionale e necessario, tutto meglio intesi in base all'analogia con l'idea darwiniana di un processo determinato dalla mutazione e dalla ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] di mettere in discussione la relatività o i quanti. Per l’evoluzione è diverso. Tutti si ritengono competenti in materia e capaci di punto debole del resto esiste ancora oggi nella teoria darwiniana, dal momento che si tratta di una teoria ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...