Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] genetica di popolazione e, in parte, con quella biologia evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’ human development», 2007, 9, 4, pp. 321-35.
G. Manzi, L’evoluzione umana. Ominidi e uomini prima di Homo sapiens, Bologna 2007.
R.D. Romeo, ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] fedeli all'epistemologia scientifica della disciplina che Ernst Mayr (1988) ha chiamato "la biologia del funzionamento", fondata sull'esperienza, contro "la biologia dell'evoluzione" che, a suo giudizio, ha il carattere di una disciplina storica. Si ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] che aveva indagato sperimentalmente, in particolare sul tema dell'evoluzione che aveva acceso speranze, provocato dibattiti e speculazioni teoriche e aperto nuove prospettive alla ricerca biologica nella seconda metà dell'Ottocento. Dopo decenni di ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] sue esperienze, non del sistema nervoso, che nell'evoluzione si è espanso lentamente, ma di substrati artificiali quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] la simbiosi come un motore di novità biologica e di diversità ecologica e si dimostrerà come alcuni simbionti microbici siano stati i catalizzatori di un processo evolutivo che ha plasmato l'evoluzione di organismi più complessi. Si considereranno ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] ). L'attenzione degli studiosi fu attirata dal modo in cui le idee della biologia evoluzionistica venivano usate. Il richiamo alla teoria dell'evoluzione, da cui la sociobiologia traeva linfa, faceva sembrare ancora una volta semplice e governabile ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] , anche se sorretta da accurati studi di carattere biologico e geografico, rispecchiava le convinzioni del XIX sec. relativamente alla supremazia culturale delle nazioni più sviluppate. La teoria dell'evoluzione di Darwin e di Wallace avallava l'idea ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] sistema nervoso e si possono indagare i modi di vita di esseri scomparsi milioni di anni fa.
Una lunga evoluzione
L'intelligenza umana è il traguardo di un lungo cammino biologico. Secondo alcune teorie, nel corso di centinaia di milioni di anni l ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] di tripanosomiasi, riuscendo a dimostrare la più rapida evoluzione della malattia negli animali splenectomizzati e il suo Palmieri - E. Seren, Ulteriori esperienze su un intervento biologico nella cura dei tumori benigni e maligni, Faenza 1940. Nel ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] lago Tana e di quelli della Fossa Galla. Il B. si occupò anche della teoria dell'evoluzione e dell'evoluzionismo, prima nella memoria Sull'evoluzione e la biologia generale come scienzaautonoma (Roma 1911), e dopo in un ampio lavoro su Le teorie sull ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...