DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] per i Tapparelli, a tutt'oggi di difficile definizione specie negli interventi del castello di levante, dove è riconoscibile Alessandro Ardente, andranno ricordate, come possibili stimoli all'evoluzione del D., le estrose pale arrivate negli anni ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] contrasto col "progresso dei lumi". Nella generale evoluzione del tempo verso organizzazioni statali accentrate e libere e le colture agricole che vi aveva introdotto e a stendere una specie di apologia della sua azione di governo.
Morì il 19 ott. ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] , di storia dell'aerodinamica (con il fondamentale Historical sketch. Evoluzione storica della teoria aerodinamica, in collab. con E. Pistolesi pagine dedicate all'area laziale in genere e in specie al romanesco (pp. 173-182) documentano e ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] riproduzione della specie in esame (Ricerche sulla generazione degli infusorii, e descrizione di alcune nuove specie, in con Lombroso, al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio di ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] restare estraneo ai loro intrighi ed esercitare su di essi una specie di controllo, avendo cura di far desiderare i suoi avvisi, sovversivi, non riteneva che si potesse trascurare l'evoluzione dell'opinione moderata in corso in Italia, specialmente ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] tutte le università dell'epoca. In esso era infatti contenuta una specie di summa terapeutica per tutte le malattie del corpo umano, con i suoi contemporanei l'idea che l'evoluzione felice o nefasta di certi processi patologici dipendesse, ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] non fossero grandi successi, i due film permisero al M. un'evoluzione del suo personaggio che - tanto nei panni del pover'uomo qualità sia dell'attore sia del regista, si ottiene "una specie di match nullo fra Manfredi e Brusati: nella prima parte ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] il G. la morfologia generale, sia pur ristretta all'evoluzione degli organismi, per presumere la certezza dei propri enunciati la serie di riflessi nervosi e con i comportamenti della specie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] lo sguardo dell'autore sulla filosofia e politica degli Etruschi. Particolare attenzione, specie nel Governo civile, era riservata alla natura e all'evoluzione della Repubblica federativa etrusca, alle cause della sua nascita e soprattutto della sua ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] città. In sostanza, fuori ma non indipendentemente dalla evoluzione storica dell'uno e dell'altro istituto, il municipio una analisi critica della filosofia moderna e vichiana in specie. Infine, rispettivamente del 1891 e del 1896 sono gli ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...