(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] ambientali e storici capaci di influenzarne sviluppo ed evoluzione. Di fatto un'analisi fisiologica completa è attualmente attraverso tre fasi principali, tutte caratterizzate dall'impronta darwiniana e dal desiderio più o meno manifesto di analisi ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] tipo hanno segnato il passaggio dall'astronomia tolemaica a quella copernicana, l'avvento della meccanica newtoniana, l'evoluzionedarwiniana, la meccanica dei quanti, la meccanica relativistica, la scoperta della genetica biochimica e così via. A ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] numerosissime del Novecento, lette alla luce della teoria darwiniana – hanno evidenziato che il primo segnale nel processo 5,8 milioni di anni) e testimonia la fase precoce dell’evoluzione dei denti verso la linea umana.
L’Australopiteco.- Il genere ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...]
La sistematica di L. subì tuttavia una precisa evoluzione, le cui tappe sono testimoniate, anche quantitativamente, tutti contro tutti" (un'espressione che sembrerebbe anticipare quella darwiniana di "lotta per la sopravvivenza") va a trovare una ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] con altre ipotesi evolutive, negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento la teoria dell'evoluzione per selezione naturale, o teoria darwiniana, è stata universalmente accettata, in quanto esplicativa dei processi adattativi. Da allora le ricerche ...
Leggi Tutto
Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] biologica, come processi fisiologici che servono alla selezione naturale e all'evoluzione. Nelle ricerche compiute dai biologi e dagli zoologi che seguivano l'impostazione darwiniana, il concetto di istinto fu accolto nella sua accezione più ...
Leggi Tutto
Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] . l caratteri sessuali esteriori dei maschi hanno, pertanto, rappresentato un problema rilevante per la teoria darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale.
Charles Darwin (1871) propose un intervento della selezione naturale in favore di ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ispiravano tutti i lavori realizzati presso la Stazione: l'evoluzione delle forme organiche. Anzi, del tema evoluzionistico l che, pur restando troppo legato ad una impostazione strettamente darwiniana anche in anni che vedevano una parziale critica e ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] delle specie di Darwin il D. finì per accogliere la teoria darwiniana e convincersi che i limiti al mutamento delle specie sono molto che per lo più passarono inosservati, il tema dell'evoluzione si pose al centro dell'attenzione proprio grazie alla ...
Leggi Tutto
Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] , Origins of the modern mind, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1991 (trad. it. L'evoluzione della mente. Per una teoria darwiniana della coscienza, Milano, Garzanti, 1996).
d. floreano, Manuale sulle reti neurali, Bologna, Il Mulino, 1996 ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...