L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] geologico, così come l'astronomia al principio dell'Età moderna l'aveva ridimensionata rispetto allo spazio. Lo studio delle e gli orsi delle caverne predavano nelle regioni settentrionali dell'Europa. Un mondo ancora più antico era quello in cui ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] cui applicazioni sono divenute operative in Italia e in Europa a partire dalla seconda metà degli anni novanta, riguardante Rai-ERI, 1998.
Huber, D. M., Runstein, R. E., Modern recording techniques, Indianapolis, Ind.: Sams Pub., 19954 (tr. it.: ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] canto e parlato. Il canto artistico, quale si è sviluppato in Europa a partire dal 17° secolo, ha spinto la voce, nella È questo, tuttavia, un sistema al quale la foniatria più moderna giustamente si oppone, per l'evidente ragione che, non ritraendo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] a più discipline (non a tutte, secondo l'ideale dell'epoca moderna, ma almeno a un gruppo di esse). Per quanto riguarda il se ne conservano più di 240 manoscritti, dispersi nell'Europa intera; diverse traduzioni in lingue volgari videro la luce ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] ispirazione in quelle correnti filosofiche nate dalla crisi della modernità con i suoi miti, primo tra tutti quel che dovette investire l'Asia, l'Africa e soprattutto l'Europa (Ammerman - Cavalli-Sforza 1984). L'integrazione tra domesticazione ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] vocabolario settoriale, su altre. Dapprima circolarono in Europa e altrove soprattutto termini di provenienza francese, che consueta attorno al 1930, può considerarsi indizio della moderna concezione del ruolo 'creativo' del regista cinematografico. ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] come aggregazioni costituenti una nazione, nel senso moderno.
La moderna concezione della nazione è connessa comunque con l una svolta decisiva nella storia del nazionalismo. Nell’Europa devastata e distrutta si levarono autorevoli voci di politici ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] due percorsi: quello che richiedeva trame avventurose ambientate in terre sconosciute, e, così come era stabilito dall’Europa positivista, quello che esigeva un’attenta osservazione scientifica.
Per soddisfare i lettori creava un nuovo ordine, non ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] di fruitori che si possono raggiungere. La prima rete moderna è stata quella telegrafica, che ha costituito il modello . All’inizio gli Stati Uniti e poi progressivamente anche l’Europa (in Italia la prima rete telegrafica fu realizzata nel 1852 in ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] molto ricordati quelli di Meragah del 13° sec., nel NO della Persia moderna, e quello di Samarcanda (15° sec.) nel Turchestan. I primi sede più adatta di Herstmonceux Castle. Numerosi, in Europa, anche gli O. radioastronomici: in Inghilterra, quello ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...