Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nel 194, poi in 3 (con la creazione della Augusta Euphratensis nei distretti di nord-estdella Coelesyria) da Costanzo II, infine in 5 agli verso l’Europa. Nel 2015 il regime di Assad ha subìto gravi sconfitte sia a opera dei ribelli sia dell'IS, e ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] più consistente. Nel Sud-Est un altro numeroso gruppo 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto religioso o parareligioso. seguito ai maggiori contatti con l’Europa, essa diviene sempre più lingua di ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] culminante a 2596 m con il Doi Inthanon) e dell’Altopiano di Khorat nell’Est. I vasti bacini del Chao Phraya, a O e Don Muang e ora con quello di Suvarnabhumi, posto a crocevia tra Europa, da una parte, e Giappone (e America) e Australia, dall’altra ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] divenne il più forte e vasto Stato cattolico dell’Europa orientale. L’unione, diretta soprattutto contro il Gli inizi del nuovo Stato videro l’occupazione bolscevica nel nord-est e furono travagliati dal contenzioso per Vilnius con la Polonia, ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] Murri (area centro-orientale), Nunnga (area centro-meridionale), Nyungar (area del Sud-Est).
Alla fine dell’Ottocento, negli ambienti colti dell’Europa, gli Aborigeni divennero oggetto di crescente attenzione, stimolata dalle ricerche etnografiche di ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] articola in 3 sottogruppi, corrispondenti ai 3 esiti dell’antica vocale ĕ (e, je, i): ecavo Goethe; grazie a essa si accese in tutta Europa l’interesse per la poesia popolare dei Serbi e meccanica a modelli provenienti dall’Est o dall’Ovest; M. ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] . Loakira con L’horizon est d’argile (1972) e Z. Morsy, autore di D’un soleil rétirent (1969), rinnovano i canoni della poesia. Negli anni 1980 dell’arabo e della sua tradizione. In risposta al monopolio culturale dell’Europa, e in particolare della ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà da o per la colonia di Marsiglia. Alle monete d’argento delle città dell’Asia Minore, in corso a Marsiglia nel 5° sec. a. ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] a incinerazione situate presso i villaggi. Con la migrazione di popoli dall’Est, nel periodo fra 2° sec. a.C. e 2°-3 corredo funerario testimoniano diffusi contatti con l’Europa, basati probabilmente sul commercio dell’ambra. Il periodo d’oro dei ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] nell'ultimo dopoguerra, nei paesi dell'Europa orientale.
Suscita crescente interesse la storia della f., a partire dall'antichità me dire ce qui en est?" chiede G. Paris a Diez in una lettera dell'8 settembre 1862. Della risposta, se mai (conoscendo ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...