La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] e propaganda per aree considerate di interesse strategico: è il caso di Radio free Europe/Radio liberty (RFE/RL), nata durante la guerra fredda, diretta all’Europadell’Est, e tuttora attiva, ma anche di Radio free Afghanistan, Radio free Irak e ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] bilingui riconosciute dalle autorità locali e da quelle italiane (i dati relativi alla diffusione dell'italiano nell'Europadell'Est, forniti dall'Accademia delle Scienze di Kiev, rilevano che in Ucraina è la prima lingua straniera studiata, in ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] rivendicata dal partito equivaleva alla rivendicazione di un potere discrezionale totale e illimitato. Gli Stati dell'Europadell'Est hanno cominciato un processo di ricostruzione dei sistemi giuridici per limitare la discrezionalità del governo ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] fredda, la caduta del muro di Berlino, la dissoluzione dei regimi totalitari nell’Europadell’Est, l’abolizione dell’apartheid sudafricana, l’apertura della Cina al mercato e il suo conseguente sviluppo economico, l’apertura degli Emirati Arabi ...
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Grandi strutture sospese
Marco Petrangeli
In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare [...] di nuove infrastrutture stradali e ferroviarie nelle aree di recente sviluppo (Europadell’Est, Asia, America Meridionale) e in quelle in via di sviluppo.
La costruzione delle infrastrutture per il trasporto è sempre stato un processo lento e ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] santi Cirillo e Metodio, inventori e diffusori del cirillico nel mondo slavo nel secolo IX.Emblematico dello sviluppo delle fondazioni nell'Europadell'Est è soprattutto il fatto che Michail Gorbačëv, nell'abbandonare il ruolo storico da lui svolto ...
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Atletica - Le specialità: la maratona
Giorgio Reineri
La maratona
Il regolamento IAAF
È la regola 240 a stabilire le caratteristiche che devono essere rispettate nell'approntare il percorso della [...] specifico si sarebbe sviluppata soltanto negli anni Venti, sull'esempio della scuola finlandese. Successivamente, nel secondo dopoguerra, toccò agli atleti dell'Europadell'Est, i sovietici in particolare, pianificare un tipo di preparazione ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] produzione scientifica realizzata su questa materia, in quei decenni, dall’Europadell’Est aveva suscitato anche un’utile (anch’essa unilaterale) risposta da parte dell’antichistica occidentale, soprattutto tedesco-occidentale e statunitense, volta a ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] A livello nazionale lo sport è stato fortemente influenzato dallo sviluppo delle politiche regionali nell'Europa occidentale e dal crollo del socialismo negli Stati dell'Europadell'Est. Si tratta in realtà di una 'resurrezione' del nazionalismo solo ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] sudanese. Oppure, si può cercare di osservare la propria realtà con gli occhi dell’estraneo, dell’alieno, come l’immigrato da un non meglio precisato Paese dell’Europadell’Est che lava i piatti in un rinomato ristorante londinese, in The road home ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...