Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] indicativi di una particolare patologia del sistema nervoso centrale, per lo più su base degenerativa, talora del declino cognitivo.
La malattia di Alzheimer costituisce, almeno in Europa e negli Stati Uniti, la causa di demenza più frequente ( ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] la nicotina provoca vomito. La stimolazione del sistema nervoso centrale è seguita da una depressione, e la morte al 1993 il quadro era mutato, con i massimi consumi registrati nell'Europa meridionale (9 sigarette in Grecia e 6 in Spagna) e i minimi ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] su due esemplari della stessa specie (esemplari allora rarissimi in Europa, procurati al C. dallo Hyrtl). Il fascicolo è del ganglio spirale e ne determinò il lato periferico e quello centrale. Con grande prudenza riconobbe di non veder chiaro dove e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] controverso per gli studiosi che, sempre più numerosi in Europa, affrontavano lo studio di questa malattia.
Le prime come i petali di una margherita intorno al blocco di pigmento centrale, scompaiono, e dentro i globuli rossi si rilevano le giovani ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , con largo anticipo rispetto a tante plaghe povere e poco popolate dell'Europa mediterranea, può essere spiegata facendo ricorso a un insieme di fattori.
Un ruolo centrale va attribuito al risanamento e al prosciugamento dei terreni paludosi, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] è continuato copioso: scienziate africane, ragazzi dall’Europa dell’Est neocomunitaria, giovani e meno giovani biologica del NGF a livello dei neuroni adrenergici del sistema nervoso centrale, verso la metà degli anni Ottanta fu chiaro – grazie alle ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] quali assume un ruolo rilevante il sistema nervoso centrale (corteccia cerebrale, strutture limbiche, ipotalamo, ipofisi nulla perché ne impedirebbe la crescita. Significativamente, nell'Europa antica la figura della levatrice era spesso collegata ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] encefalo e midollo spinale costituiscono il sistema nervoso centrale). Alla sostanza bianca del neurasse è dedicato il sulla generazione delle piante, in Descartes e l’eredità cartesiana nell’Europa sei-settecentesca, a cura di M.T. Marcialis, F.M. ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] . Sembra essere dovuto a un particolare bacillo (Klebsiella rhinoscleromatis) ed è endemico in talune regioni dell'Europa mediorientale, dell'America Centrale e dell'Indonesia.
Bibliografia
w.j. hamilton, j.d. boyd, h.w. mossman, Human embryology ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L'intelligenza che ci difende da invasori invisibili
Le nostre difese contro le infezioni da parte di virus, batteri e delle loro tossine sono efficaci e specifiche. [...] rete di controlli e diventa così più complesso: una centrale in grado non solo di riconoscere gli aggressori, ma suoi pazienti contro il virus del vaiolo, che faceva stragi in Europa, il dottor Jenner iniettò un virus simile, il vaiolo delle mucche ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...