FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] delle sue lettere dà mediocre prova. Proprio per la loro semplicità gli scritti del F. ebbero una fortuna enorme in tutta Europa durante la sua e la generazione seguente, specialmente all'estero, in quanto i sintagmi, che erano frasi da memorizzare ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] Cahiers franco-italiens, settembre 1936; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1939, p. 559; M. Vinciguerra, Due poeti, in La Nuova Europa, 25 marzo 1945; M. Simone [Garganus], Pugliesi al lavoro. U. F., in Puglia, 31 ott. 1946; A. Casiglio, Ricordo di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] ed economici veneziani in Levante, senza la reale ed efficace contropartita di un effettivo impegno bellico delle potenze cristiane d'Europa. Così il C. suggerì a Venezia di promettere l'invio di oratori a Mantova, prescelta come sede definitiva dell ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] credentiae", e fece una rapida rassegna per spiegare la posizione del suo governo rispetto ai vari principi italiani e d'Europa, facendo notare la volontà, da parte del Senato veneziano, di essere nei migliori rapporti con tutte le potenze; si ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] tiorbino era accordato un'ottava più in alto. La tiorba ebbe ampia fortuna nella pratica musicale: conosciuta fin dal 1600 in tutta Europa, ne esisteva ancora nel 1755 un suonatore alla corte di Vienna. I Capricci del C. sono da considerarsi fra le ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] che riscuote tanta meritata fama, l'Invidia medita di annientarla; compie allora un avventuroso viaggio nei centri più noti dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa per reperire l"Inscitia", l'Ignoranza, ed invitarla a collaborare contro l'accademia. Ma ...
Leggi Tutto
CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] di interessi e di contatti vitali non ristretti in aree linguistiche - una anomalia cioè fertile e vastamente potenziale in una Europa pervasa di idee nazionalistiche -, l'opera del C. si presenta come una tra le quotidiane tessiture di quella che fu ...
Leggi Tutto
CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] (comprende Ma questo…, Sogno più non ricordo).
Bibl.: L. Sinisgalli, Un caso di poesia tra il delirio e il sistema, in L'Europa letteraria, aprile 1961; L. Sinisgalli, Come scoprii il poeta C., in Paese Sera, 2-3 luglio 1962; F. Antonicelli, Un poeta ...
Leggi Tutto
FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] erudizione i poemetti In laudem beati Francisci Paulani e Manna e i carmi odeporici sui paesi visitati durante i viaggi in Europa al seguito degli eserciti imperiali, De Germania, De Gallia, De Hispania, De Belgis.
Poesie del F. sono state edite da J ...
Leggi Tutto
CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] nel Mediterraneo. Qui l'Impero ottomano è veduto non solo come grande potenza protagonista di guerre e vicende politiche dell'Europa, ma anche come mondo fiabesco esotico, erotico. Anche in quest'operetta come in tutti gli intrecci del C. lo scettro ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...